Servizio Civile, in Sabina 88 posti da volontario

L’Unione di Comuni della Bassa Sabina si aggiudica nuovi bandi per il servizio civile, che permetteranno ad altri 88 giovani di aderire a cinque nuovi progetti approvati. Intanto, un mese fa, erano partiti altri due bandi che avevano permesso di impiegare 19 volontari nei servizi culturali e nella protezione civile. Gli 88 ragazzi saranno impiegati in Sabina in diversi settori: 18 volontari nella Protezione civile per il progetto “Preveniamo i rischi in Sabina”, 19 nella cura e conservazione delle biblioteche, 17 per l’assistenza agli anziani, 28 nell’area tecnica per la toponomastica e 6 per l’ambiente.

Al momento si attende l’uscita del bando per presentare le domande. “I nostri comuni iniziano a credere nella rete sabina del servizio civile – ha dichiarato l’assessore dell’Unione di Comuni della Bassa Sabina Loredana Biagioni – Per i ragazzi si apre un’esperienza che durerà un anno, all’interno di strutture pubbliche e associative, che gli permetterà di acquisire competenze che faranno curriculum e potranno aprirgli degli sbocchi professionali”.

Grande soddisfazione per il presidente dell’Unione di Comuni della Bassa Sabina Franco Gilardi, che considera l’Unione un ente strategico per l’intera Sabina: “Soltanto i comuni che hanno la determinazione e la volontà di mantenere viva ed operativa la rete tra enti ed associazioni riusciranno a produrre risultati di rilievo”. Felice di questo nuovo successo anche Valentina Alfei, vice sindaco di Montopoli di Sabina, nonché una degli Olp (operatori locali di progetto) che seguono i volontari, convinta dell’utilità dell’iniziativa per i giovani disoccupati, le categorie protette e gli studenti universitari: “Questi progetti sono importantissimi per la formazione personale dei ragazzi – ha detto – un’esperienza di crescita umana e impegno sociale che sarà utilissima per il loro futuro”. (dal Corriere di Rieti) Foto: CORRIERE DI RIETI ©

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