Profondo rosso nei conti pubblici, l’attacco di Fara Bene Comune: “Sul bilancio qualcuno ha mentito”

(di Paolo Giomi) Dopo quella “politica”, il duro atto d’accusa delle forze politiche della sinistra e del centrosinistra farense, arriva anche la presa di posizione “istituzionale” del gruppo consiliare di minoranza “Fara Bene Comune”, che proprio a quelle forze di centrosinistra (a partire dal Partito democratico) fa riferimento. E che, se vogliamo, va giù ancora più pesante nei confronti dell’amministrazione comunale di Fara Sabina e del sindaco Davide Basilicata, finito diritto nella bufera dopo le indiscrezioni, circolate nelle ore scorse, su un disavanzo economico da oltre 5 milioni di euro che, addirittura, sarebbe la causa di un imminente richiesta di avvio di un piano straordinario di riequilibrio finanziario al Ministero dell’Interno e alla Corte dei Conti. Una “amministrazione economica controllata” trentennale, che congelerebbe per una generazione ogni programma di investimento nel secondo Comune della provincia.

“Sul bilancio c’è chi per anni ha mentito ai cittadini”. Inizia così la lunga nota dei consiglieri del gruppo Fara Bene Comune, che riprendono le parole con cui l’allora candidato sindaco, Carmelo Tulumello, avviava la sua disamina sui conti di Fara Sabina. Lanciando già allora più di un grido d’allarme sulla vicenda. “Un anno fa la campagna elettorale della lista Fara Bene Comune iniziava con le forti preoccupazioni sulla tenuta delle finanze comunali – scrivono i consiglieri Gabriele Picchi, Danilo Maestri e Paolo Spaziani – preoccupazioni accolte sempre dai toni sprezzanti della maggioranza, che minimizzava le difficoltà e accusava l’opposizione di fare falso allarmismo. Durante l’ultima campagna elettorale i candidati di Fara Bene Comune hanno più volte portato all’attenzione dei cittadini l’incapacità del sindaco Basilicata di tenere sotto controllo il bilancio, ricorrendo anche ad omissioni, artifici e forzature che persino i Revisori dei Conti del Comune avevano sottolineato. Siamo stati accusati di parlare troppo di questo argomento, a prima vista astratto ma in realtà intimamente connesso alla vita di tutti i cittadini, predicendo improbabili scenari che invece, con nostra grande preoccupazione, si stanno minacciosamente delineando. I nostri allarmi, le nostre richieste di correggere la rotta hanno sempre ricevuto le solite risposte rassicuranti del sindaco, talvolta spalleggiato anche da chi, oggi sui banchi dell’opposizione, ignorava le nostre denunce o le sminuiva.

E’ passato solo un anno e oggi, dopo sei anni di ‘Cura Basilicata’, costellati dal cambio di sei diversi ragionieri comunali (come se il problema fosse chi conta i debiti e non chi li contrae),  il gruppo  consiliare di Fara Bene Comune apprende che la giunta starebbe avviando la procedura per presentare al Ministero dell’Interno  la richiesta di un piano di riequilibrio straordinario del disavanzo per il Comune di Fara in Sabina. Si tratta di una notizia che, se fosse confermata – proseguono i tre consiglieri di Fara Bene Comune – avrebbe effetti devastanti per tutti i cittadini. Quel tipo di procedura prevede infatti un piano pluriennale di rientro dai debiti, durante il quale un ente è costretto a tenere le tariffe per i cittadini ai massimi livelli e risparmiare sui servizi erogati, subendo anche altre limitazioni sulla propria capacità di agire, ad esempio nell’assunzione di personale. Un epilogo scontato, dopo che il sindaco (che per cinque anni ha detenuto anche la delega al bilancio) ha sempre bollato come allarmiste le nostre denunce, ignorato i nostri suggerimenti e cosa ancor più grave, mentito ai cittadini circa la salute dell’ente.

Anche di queste menzogne, oltre che della palese incapacità sua e della sua squadra di abbandonare le scellerate gestioni degli ultimi sei anni, Basilicata deve rispondere: in consiglio, ma anche ai cittadini la cui fiducia, chiesta nuovamente un anno fa, dipingendo una situazione lontanissima dalla realtà, è stata irrimediabilmente tradita. Anni di incapacità, arroganza, pressapochismo e assenza di programmazione che, ci auguriamo per il futuro di Fara Sabina, si concludano al più presto e senza ulteriori danni per la città”. (nella foto da sinistra a destra: Danilo Maestri, Gabriele Picchi)

Foto: RietiLife ©

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