Il Liceo Rocci di Passo Corese quarto nel Lazio e 13esimo in Italia alle “Olimpiadi della cultura e del talento”

(r.l.) Non è da tutti prendere parte ad una “Olimpiade”. E se poi in quella Olimpiade, anziché con i muscoli, si gareggia con il cervello, allora diventa proprio un’impresa. Figurarsi arrivare alla finale nazionale, e conquistare un onorevolissimo 13esimo posto sulle 43 squadre iscritte alle “gare”.

Ed è questo ciò che è riuscito agli studenti del “piccolo” liceo Rocci di Passo Corese Silvia Cuozzo, Sofia Magrini, Michela Ortenzi, Francesco Carnevali, Nicolas Di Giovanni e Giovanni Massimi, componenti della squadra “Virtus” Rocci che a Tolfa, sul litorale romano, si è classificata 13esima alle finali nazionali delle “Olimpiadi della cultura e del talento”, iniziativa patrocinata dal Ministero dell’Istruzione, e che ha visto la partecipazione delle migliori scuole superiori d’Italia.

Dopo il successo alle finali regionali di Civitavecchia i ragazzi del liceo di Fara Sabina, accompagnati dalle docenti Barbara Rinaldi e Maria Cristina Liggieri, si sono cimentati in tre gare costituite da: una prova di “orienting”, effettuata per le vie di Tolfa , una prova di cultura generale, sostenuta davanti una commissione di esperti, ed una performance di squadra a piacere effettuata nel teatro comunale del borgo romano.

La commissione di esperti ha votato, assieme ad una giuria, anche la realizzazione di uno “short movie” precedentemente inviato dalle squadre partecipanti. In questa particolare prova la “Virtus Rocci” ha ottenuto il secondo posto assoluto nella votazione della giuria popolare. La gara si è conclusa con il quarto posto su scala regionale, e il tredicesimo al livello nazionale. Davvero niente male per quella che viene spesso (e purtroppo) considerata una “scuola di provincia”, che si è fronteggiata a colpi di cultura con i nomi più prestigiosi del panorama scolastico nazionale. Compiendo, per l’appunto, un’autentica impresa. Foto: RietiLife ©

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