“False cittadinanze per i brasiliani del calcio a 5”, coinvolto anche Turmena del Real Rieti

È bufera nel calcio a cinque italiano: sono, infatti, dieci i giocatori extracomunitari, la maggioranza proveniente dal Brasile, coinvolti nell’inchiesta sulle false cittadinanze italiane ottenute illecitamente, dietro compenso, rivolgendosi a un impiegato del Comune di Brusciano (Napoli) e al titolare di un’agenzia di pratiche amministrative di Terni, entrambi finiti ai domiciliari.

Complessivamente sono 300 le persone coinvolte, tra cui figurano anche calciatori professionisti, che hanno ottenuto il passaporto italiano. Vantando parentele italiane, non dimostrate, ottenevano la cittadinanza. In questa maniera era possibile aggirare, per quanto riguarda la serie A calcistica, le norme che limitano l’ingresso in squadra di calciatori extracomunitari. Con questo sistema, inoltre, secondo l’ipotesi investigativa, si riusciva anche a soddisfare la quota fissa di giocatori italiani che la Figc ha imposto alle squadre, approvando uno specifico regolamento lo scorso anno.

I COINVOLTI Ecco l’elenco dei giocatori di calcio a cinque coinvolti nell’inchiesta sulle false cittadinanze. Nel Kaos Futsal Asd di Ferrara (serie A) militano Luan Felipe Fiuza, nato a Curitiba (Brasile) il 2 agosto 1998; Mateus Neuhaus Garcia, nato a Sant’Angelo (Brasile) il 26 marzo 1997; Pedro Henrique Figliero da Silva, nato a Santo Angelo il 12 giugno 1997; Lucas Baroni, nato a Charrua (Brasile) il 23 giugno 1997; Guillherme Arruda Zonta, nato Cascavel (Brasile) il 7 maggio 1997 e Fortuna de Lemos Tiago, nato ad Sananduva il 29 gennaio 1997. Nel Rieti (serie A), Luis Felipe Naibo Turmena, nato a Erechim (Brasile) il 10 gennaio 1991. Nel Pescara (serie A), Sebastian Rosa Matias, nato a Buenos Aires il 18 settembre 1995. Nel Real Rogit (serie B), Henrique Urio Marcelo, nato a Erechim il 31 luglio 1991. Nel Ferrentino (serie B) Giovanni Darelli, nato a San Paolo del Brasile il 27 agosto 1995.

Foto: RietiLife ©

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