Asl, arriva l’ambulatorio per le cure primarie aperto sabato e festivi / ORARI E SERVIZI

A partire da sabato 8 aprile alle ore 10 sarà attivo nei nuovi locali di viale Matteucci 9 l’ambulatorio di cure primarie “Ambu – Fest”, che sarà operativo il sabato e nei giorni festivi dalle ore 10,00 alle ore 19,00 e sarà a disposizione di tutte le persone che hanno bisogno di cure. Obiettivo dell’ambulatorio è quello di dare risposte appropriate ai bisogni dei cittadini, migliorare la fruibilità delle risorse sanitarie esistenti nonché evitare il ricorso improprio al Pronto Soccorso. Brochure Ambufest

Il Servizio prevede la presenza di un medico e di un infermiere che risponderanno alle richieste sanitarie di prima cura quali visita medica di medicina generale, prescrizione di farmaci, visite specialistiche ed esami diagnostici, controllo della pressione, rilascio dei certificati di malattia, vaccinazioni, post esposizione, profilassi d’urgenza, medicazioni, rimozione di punti, rimozione di tappi di cerume.

Nello specifico, l’Ambulatorio garantirà il trattamento di:

  • ferite superficiali che non necessitano di sutura
  • medicazioni, rimozione punti di sutura
  • sindromi influenzali, infiammazione delle vie respiratorie, otiti, riniti, faringo-tonsilliti
  • controllo pressione
  • rash cutaneo, orticaria, dermatiti superficiali, punture d’insetto senza reazioni, eritema solare, ustioni di primo grado, verruche, micosi, foruncoli, malattie esantematiche, afte
  • malattie gastroenterologiche, stipsi cronica, emorroidi
  • disturbi urologici, infezioni vie urinarie, colica renale ed addominale, sostituzione catetere vescicale
  • congiuntiviti, patologie delle palpebre e degli occhi
  • sintomi osteo-muscolari non traumatici.

Sarà, inoltre, assicurata l’esecuzione di:

  • test diagnostici per glicemia su goccia di sangue capillare, striscia urine
  • test di gravidanza rapido su urine

L’Ambulatorio non fornisce prestazioni pediatriche per bambini fino a 6 anni. Per le visite domiciliari gli utenti dovranno continuare a rivolgersi al Servizio  di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica). Foto (archivio) RietiLife ©

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