Federico Dionisi, un gol per Emanuele Morganti. Con l’Avellino è 1-1, Verona e Spal a -3 / LE FOTO DA FROSINONE

(dallo stadio Matusa – Frosinone) Quattordici minuti, quattordici gol. Ci sarebbero stati anche gli estremi per cambiare numero di maglia che, per ora, rimane il 18.

Federico Dionisi nell’anticipo di B con l’Avellino, dopo il tris di gol al Vicenza di Amelia e Zaccardo (nota bene, due campioni del mondo), torna a segnare. Adesso sono 14 i centri in B. Con i lupi di Novellino, però, è 1-1: Castaldo trova il gol a dieci minuti dalla fine ed è il secondo pari consecutivo dopo quello di Cesena.

Per Dionisi, rete neanche il quarto d’ora della prima frazione: cross di Mazzotta di prima intenzione (riceve da centrocampo) e gol di testa sotto la curva ciociara; rete arrivata davanti alla gigantografia di Emanuele Morganti, il giovane di Alatri massacrato di botte fuori dalla discoteca. Andare ad esultare davanti a quella immagine è stato il primo gesto di Dionisi, istintivo, voluto, cercato. Per Emanuele, i giocatori, prima del match, avevano portato dei fiori sotto la curva frusinate mentre i tifosi a Cesena avevano chiesto giustizia, rimanendo in silenzio per 10′.

Dionisi, prima del gol, ci aveva provato mancando di un niente l’appuntamento con il gol: il suo tiro, potente, si è spento a lato della rete. Nella ripresa (gara dominata dal Frosinone) mentre i padroni di casa cercano di chiudere la gara, ecco che la squadra di Novellino, trova il pari: un tiro dalla distanza di Castaldo tocca il palo e poi rimbalza in rete, all’80esimo. Il Frosinone vuole i tre punti, Terranova prende la traversa e nella stessa azione Dionisi chiede un rigore per esser stato atterrato in area. Finisce, però, 1-1 ed è forte il rimpianto: il gap con le inseguitrici, è di soli tre punti. E domani Spal e Verona giocano.

Con la rete siglata davanti ad un Matusa caldo (e a oltre 1000 tifosi in trasferta da Avellino) Dionisi, comunque, si è laureato terzo marcatore della Serie B: ora è insieme a Ceravolo. Con il compagno di reparto Daniel Ciofani, poi, è pronto ad eguagliare e superare il record personale siglato dagli stessi attaccanti giallazzurri: con 25 gol siglati finora (Ciofani ne ha segnati 11) Ciofani-Dionisi sono a -2 dai 27 gol segnati l’anno della promozione in A (2014-2015).

Ora l’attenzione è tutta sulle gare di Spal e Verona, pronte a colmare il gap: la Spal di Bonifazi accoglie il Novara, il Verona trova lo Spezia. Sabato, invece, c’è Ascoli-Frosinone. Mancano otto partite e la Serie A rimane l’obiettivo per Dionisi e il suo Frosinone.

Foto: Emiliano GRILLOTTI © stadio Matusa Frosinone

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