Il Rieti difende la vetta contro la Torres pericolante

Il Rieti sfida la Torres nella settima giornata di ritorno del campionato di Serie D. Si gioca alle 14.30 ed arbitra Mattia Pascarella di Nocera. Una sfida con il passato per tanti calciatori del Rieti, Scotto su tutti, sassaresei e/o ex Torres.

La squadra sarda, in leggera risalita, lotta per non retrocedere e dopo un momento difficile a livello societario, sembra aver ritrovato le forze quantomeno per mantenere la categoria. Nella gara di domani, numerose le assenze per il tecnico Pasculli.

Paris dovrebbe riproporre il 3-4-1-2 che ha vinto a Ostia: Demartis dietro alle punte, due tra Marcheggiani, Scotto e Dieme (in momento di grazia dopo il tris di Ostia).

LA GIORNATA E LA CLASSIFICA

Nella giornata, da tenere d’occhio la sfida dell’Arzachena a Ostia (a porte chiuse) e da considerare l’esclusione definitiva del Foligno dal campionato.

“In questa fase della stagione, non esistono squadre favorite e squadre svantaggiate: si rischia anche con l’ultima in classifica”. Parola di Fabrizio Paris, tecnico del Rieti che, alla vigilia della sfida casalinga con la Sef Torres – fanalino di coda del girone G – lancia un monito ed invita i suoi giocatori a non sottovalutare l’impegno odierno.

“Quando hai necessità di centrare la salvezza – prosegue Paris – i punti in palio, in ogni partita, non sono subordinati alla posizione di classifica: servono e basta. La Torres? Squadra reduce da una vittoria, la più dotata di quelle che attualmente stanno cercando di evitare la retrocessione e, al di là delle tante assenze, resta una società di blasone, con una storia pluricentenaria alle spalle che merita rispetto. Noi, dal canto nostro, sappiamo quello che vogliamo: dare innanzitutto continuità ai risultati ed avere la consapevolezza che nelle vesti di capolista abbiamo sicuramente degli oneri in più. Gli onori? Quelli li fanno solo a chi arriva primo sulla linea del traguardo”.

Foto (archivio) RietiLife ©

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