Amatrice, cimiteri chiusi. Sepolture solo a Preta

Restano chiusi 20 dei 21 cimiteri comunali presenti nel territorio di Amatrice, a eccezione della sola struttura situata nella parte nuova della frazione di Preta dove al momento sono possibili, e autorizzate, le operazioni di sepoltura che si renderanno necessarie.

È quanto dispone in una nuova ordinanza il sindaco Sergio Pirozzi che a seguito delle scosse di terremoto del 24 agosto e del 26 e 30 ottobre 2016 aveva predisposto una serie di interventi concordati con il Centro operativo intercomunale della Protezione civile, i vigili del fuoco, la Asl di Rieti e la Caritas, finalizzati a ripristinare la fruibilità dei cimiteri pesantemente danneggiati.

Interventi che erano stati pianificati per il 17, 19 e 21 gennaio scorsi, giorni in cui le abbondanti nevicate, prima, e le nuove scosse sismiche del 18 gennaio, poi, hanno reso impossibile intervenire sui luoghi di sepoltura, sia perché la maggior parte dei cimiteri sono stati per giorni irraggiungibili, sia perché tutte le risorse umane sono state impegnate nel fronteggiare l’emergenza legata al maltempo.

Da qui la nuova ordinanza di chiusura di tutti i cimiteri, in merito ai quali Pirozzi dispone la “predisposizione immediata di soluzioni temporanee per il ripristino del decoro, nonché l’esecuzione speditiva di verifiche al fine di procedere alla messa in sicurezza delle strutture” (Fonte: AGI) Foto (archivio) RietiLife ©

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