Terremoto, ad Amatrice crolli in zona rossa e all’Alberghiero / Gentiloni e Curcio monitorano

È Montereale, in provincia de L’Aquila, è il comune più vicino all’epicentro del terremoto di magnitudo 5.3 avvenuto alle 10,25, alla profondità di 9 chilometri. Gli altri comuni vicini (entro 10 chilometri) sono Capitignano, Campotosto, Amatrice e Cagnano Amiterno.

Rispetto ai capoluoghi e a Roma, la scossa di terremoto delle 10.25 di oggi è avvenuta 28 chilometri a sud-ovest di Ascoli Piceno, 36 chilometri a nord dell’Aquila e 111 chilometri a nord-est della Capitale. Distinatmente avvertita nell’amatriciano, la scossa ha costretto all’evacuazione le scuole di Rieti. Ad Amatrice, invece, le scuole erano chiuse.

Ad Amatrice ci sono nuovi crolli nella zona rossa e in parte dell’Alberghiero. GUARDA IL VIDEO

“A parte qualche crollo nella zona rossa, che immagino ci sia stato, non mi segnalato particolari criticità in seguito alla scossa delle 10.25. Stiamo tentando di raggiungere Accumoli ma c’è molta neve”. E’ quanto ha detto all’Ansa il sindaco di Accumoli, Stefano Petrucci. “Stiamo messi proprio male… sono in macchina, non ho sentito la scossa, ma mi hanno detto che è stata molto forte. Su ad Accumoli i telefoni non prendono e non riesco a contattare le persone che sono lì, i dipendenti degli uffici comunali, dell’Anci, i volontari e il vicesindaco. La Salaria è chiusa, c’è un metro di neve e su ad Accumoli sarà anche di più. Oggi – ha detto Petrucci – avevamo il consiglio comunale. Al momento non ho notizie di crolli, perchè non riesco a contattare nessuno, ma nel caso saranno caduti edifici disabitati e già danneggiati”.

Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, appresa la notizia del nuovo terremoto che ha colpito il centro Italia, si è messo in contatto con il capo della protezione civile Fabrizio Curcio e segue direttamente la situazione. Foto: Emiliano GRILLOTTI © Amatrice

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