La Fortitudo torna a giocare al PalaCordoni: ecco Pomezia

Riprende il campionato di serie C laziale ed il girone A presenta già la gara di cartello tra la Nuova Fortitudo Rieti ed il Volley Club Pomezia, formazione quest’ultima costruita sulla carta per il passaggio dalla prima serie regionale all’ultima serie nazionale, ma che allo stato, eccezion fatta per la prova di forza contro la capolista Terracina, non ha propriamente mantenuto le promesse della campagna acquisti. Sesta a 17 punti, con 5 gare vinte sulle 10 disputate (26 set aggiudicati e 16 set persi), la formazione pontina può vantare nel proprio roster nomi importanti per un campionato di serie C, quali Roberta Tramontozzi (lo scorso anno a Sabaudia) e la ex di turno Camilla Izzi (arrivata a Rieti a Gennaio 2016).

Dal canto loro le reatine si fanno forti della più che buona stagione sin qui disputata, dello spirito di gruppo sempre più forte e del ritorno al PalaCordoni, casa della pallavolo amarantoceleste, finalmente ritrovata dopo i lunghi interventi di ripristino post-sisma: certamente un’occasione per sfatare la “maledizione” che ha voluto sconfitta la squadra reatina per le gare casalinghe lì disputate (prima e terza giornata di campionato). Nel periodo festivo le ragazze del coach Maria Grazia Angeletti, cui si sono unite delle giovani atlete appena o non ancora maggiorenni svincolatesi da altra società pallavolistica locale e pertanto libere di accasarsi con la Fortitudo, hanno sfruttato tutti i momenti possibili per allenarsi con sedute anche mattutine. Tra le fila amarantocelesti esprime le sue idee sul prossimo match l’opposto Alessia Quondam Luigi: “Partita importantissima sia sotto l’aspetto psicologico, che di quello del punteggio in classifica. Pomezia è una squadra forte: ho giocato contro diverse ragazze della prossima formazione avversaria quando ero in serie B, tra cui Tramontozzi, che è un’ottima giocatrice. Dobbiamo ritrovare la determinazione delle precedenti partite e non pensare all’ultima gara persa fuori casa. Concentrazione, determinazione, gioco di squadra e fare pochi errori: questo è quello a cui dobbiamo pensare”.

Lo staff dirigenziale della Nuova Fortitudo Rieti, ha fatto richiesta alla Federazione per consentire l’osservanza di un minuto di raccoglimento prima della partita in segno di rispetto e cordoglio per la scomparsa di Eugenio Labonia, figura simbolo del calcio reatino e di tutto il movimento sportivo della Città centro d’Italia e non solo.

Foto (archivio) RietiLife ©

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