Benedusi: “Con Trapani tiriamo fuori le unghie, servono punti a tutti i costi”

(di Roberto Pentuzzi) Nel sacco della Befana ci sarà carbone o dolci e regali per la Npc Rieti? Alle ore 18 al PalaSojourner, la squadra di coach Luciano Nunzi affronterà Trapani nella prima del girone di ritorno.

“Sicuramente vedremo una gara diversa rispetto all’andata – dichiara l’allenatore amarantoceleste – entrambe le squadre vengono da un momento di condizioni fisiche non eccellente, questo potrebbe incidere sull’intensità della gara, noi stiamo uscendo da un periodo complicato, d’altronde capitano nell’arco della stagione, i ragazzi ce la stanno mettendo tutta mi dispiace che anche questa volta non saremo tutti, vista l’assenza di Della Rosa, anche se riavremo Matteo Chillo”.

“Trapani è una squadra completa – prosegue Nunzi – è stata costruita per raggiungere grandi traguardi, hanno un enorme potenziale offensivo, non solo con Renzi, che sarà un osservato speciale, o il realizzatore Mays, ma anche giocatori come Ganeto e Viglianesi potrebbero essere decisivi. I nostri avversari avranno anche il rientro di Tommasini dopo un infortunio. Noi dovremo preoccuparci di difendere nella migliore maniera possibile per ridurre le loro potenzialità offensive, soprattutto dobbiamo evitare di concedere rimbalzi offensivi perché abbiamo dato troppe seconde opportunità ai nostri avversari nelle ultime partite, almeno 15 punti ogni gara li subiamo perché non riusciamo a prendere rimbalzi difensivi questo è il primo punto importante da migliorare venerdì pomeriggio”.

Uno dei migliori difensori della squadra è il capitano. “Bisogna tirar fuori le unghie – afferma Nicolò Benedusi – dobbiamo iniziare il girone di ritorno come avevamo cominciato l’andata, questo è un momento in cui è necessario fare punti e dobbiamo farli a tutti i costi, anche perché nel girone che ci aspetta avremo tante partite difficili in casa, dobbiamo cominciare subito a confrontarci con questo tipo di avversari.  Il vantaggio potrebbe essere di averne più facili in trasferta, in teoria “.

Foto (archivio) RietiLife ©

Print Friendly, PDF & Email