L’amatriciano Kristian Perotti è Alfiere della Repubblica | LA STORIA

Kristian Perotti, 17 anni, di Amatrice, era preparato a vivere una giornata densa di coinvolgenti emozioni al Palazzo del Quirinale. Il Presidente della Repubblica glielo aveva preannunciato (per dire il vero ed in qualche modo, promesso) giusto quel drammatico giorno in cui furono celebrati i funerali delle vittime del terremoto di Amatrice.

img-20161214-wa0007“Il Presidente Sergio Mattarella mi abbracciò mentre piangevo sulle bare che raccoglievano le spoglie di alcuni tra i miei affetti più cari – racconta con evidente, vivida emozione Kristian – il Presidente mi disse che ci saremmo rivisti presto e che aveva in serbo una piccola sorpresa per me”.

Martedì 13 dicembre quella promessa della più alta carica dello Stato è divenuta realtà. Kristian Perotti è stato ricevuto al Quirinale dove, accompagnato dai suoi genitori, dal sindaco Pirozzi e dalla preside Pitoni, insieme ad altri giovani italiani parimenti meritevoli, è stato insignito del titolo di “Alfiere della Repubblica”.

“È una onorificenza che non potrà cancellare il terrore ed i lutti che sono figli di quel tremendo sisma – prosegue Kristian – ma che serve a lenire la sofferenza e che certamente testimonia la vicinanza e l’umanità di questo straordinario personaggio che è il nostro attuale Capo dello Stato come, pure, di tutte le istituzioni che egli simboleggia e rappresenta”.

I meriti di Kristian Perotti sono del tutto peculiari, strettamente correlati alla sua “professione” di studente del Liceo Scientifico di Amatrice. A rciordarlo è la prof.ssa Maria Rita Pitoni che è anche l’attuale dirigente scolastico . “Il giorno in cui giunsi ad Amatrice, dopo il tremendo sisma, ero fresca di nomina per ricoprire il ruolo di preside della scuola – racconta la Pitoni – in tutto quel marasma non sapevo davvero dove mettere le mani. Avevo unicamente con me il decreto di nomina dell’allora ministro Giannini e non altro. Tutto intorno c’era soltanto distruzione. Il palazzo che ospitava la scuola con la segreteria non esistevano praticamente più e tutti i server erano distrutti sotto le macerie. Rintracciare gli alunni era impresa ardua e sarebbe stato davvero impossibile riuscirci senza la disponibilità di Kristian che si è adoperato come nessuno per rintracciare tutti i compagni. Siamo andati a cercarli uno ad uno insieme a lui, li abbiamo convinti a ritornare a scuola e laddove non siamo potuti arrivare, ci sono stati di ausilio i social e whatsapp. Purtroppo due ragazzi sono mancati all’appello perché vittime del “mostro”. In quei giorni e nei mesi successivi ho avuto modo di conoscere Kristian ed oggi ci unisce un legame del tutto peculiare. Kristian è un giovane semplice e dalle straordinarie virtù umane che egli ha palesato con spontaneità in quei drammatici giorni. Credo che aver ricevuto la qualifica di Alfiere, al di là del valore meramente simbolico, sia la gratificazione minima che questo straordinario giovane potesse ottenere”. (di Valerio Pasquetti)

Foto: PASQUETTI ©

 

Print Friendly, PDF & Email