Volley, la Fortitudo vince ed è seconda da sola

La Nuova Fortitudo Rieti regola in casa anche la Don Orione Pallavolo con un altro secco 3-0 ottenuto in appena 74 minuti di gioco, confermando il proprio stato di grazia e conquistando il secondo posto in solitaria a 22 punti in attesa della gara domenicale del Civitavecchia.

Eccezion fatta per un secondo set un po’ più combattuto (25-23), nella prima (25-15) e nella terza (25-19) frazione di gara le ragazze amarantocelesti hanno saputo imporre il proprio gioco senza trovare ostacoli particolarmente complicati, avendo così ragione dell’avversario romano di turno in poco meno di un’ora ed un quarto, record cronologico stagionale della formazione del presidente Alessandro Mezzetti.

Una Quondamluigi irresistibile in attacco ed a muro, una Belli in linea con gli alti standards cui ha abituato i tifosi reatini, una Tocca come di consueto ispirata ed illuminante, il duo Pentuzzi-Iacuitto che non fa sconti a nessuno né in attacco, né in difesa, una Fornari sempre più multitasking ed una Di Virgilio impeccabile in seconda linea non spiegano da sole, però, le performances di una squadra che vince e vuole vincere con la forza di un gruppo che alla fine è sempre l’M.V.P. dell’incontro: segno che il lavoro dello staff tecnico condotto dal coach Maria Grazia Angeletti è sempre più evidente e produce frutti interessanti che vanno al di là della singola vittoria di giornata e che sono diretti alla creazione di una squadra dalla mentalità vincente. Non a caso un mito del volley moderno quale Julio Velasco sosteneva che “La mentalità vincente si ottiene solo vincendo. Il problema è sapere cosa significa Vincere”: ad oggi il significato della vittoria sembra essere stato ben appreso dalle neofortitudine, che con il consueto basso profilo si apprestano ad affrontare le ultime quattro giornate del girone di ritorno culminanti con la gara interna contro quella Terracina che si trova a punteggio pieno e che costituisce per la Nuova Fortitudo Rieti solo uno sprone a migliorarsi.

Foto: NFR ©

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