Rinviato lo sfratto della donna malata: “Appello a Mattarella e interrogazione in Parlamento”

Continua la lotta di Cittadinanzattiva per evitare lo sfratto di una sessantaseienne da un alloggio Ater. Sfratto che l’associazione per i diritti dei cittadini ha definito “ingiusto” in una lunga nota LEGGIStamattina lo sfratto è stato evitato, con una proroga dovuta allo stato di salute della donna.sfratto3

“Il tentativo di sfratto è  finito alle 10.30 – spiegano da Cittadinanzattiva – L’Ufficiale Giudiziario è arrivato alle 9,45 con la polizia, gli avvocati Ater ed il medico fiscale che ha accertato lo stato di malattia della signora Marcella che non consentiva lo sfratto. L’ufficiale giudiziario, fortunatamente, ha ritenuto di dover ulteriormente prorogare  lo sfratto al 13 gennaio 2017. Tempo che ora – spiega Cittadinazattiva – speriamo, ci consenta di procedere in fretta con un appello al  Capo dello Stato che consenta ad una donna che ha dedicato la propria vita nell’assistenza alla madre ammalata di rimanere nella sua casa; promuovere un’interrogazione parlamentare sul fenomeno degli sfratti di poveri dalle case popolari ed alla Regione Lazio, affinché integri il regolamento Ater con la preventiva relazione dei Servizi sociali che attesti se lo stato psicofisico della persona e la sua capacità economica consentono la vita sociale autonoma in sicurezza, negando altrimenti lo sfratto”.

Foto: Francesco PATACCHIOLA ©

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