FOTO E CRONACA – Chillo non recupera, serataccia Sims: Rieti piegata da Siena

(di Roberto Pentuzzi) Davanti ad un PalaSojourner gremito non ce la fa la Npc Rieti a spuntarla sulla Mens Sana Siena, che si riscatta dopo la sconfitta in casa con Legnano: vince Siena 66-73.

La Npc deve rinunciare a Matteo Chillo, in quintetto va Jack Eliantonio, che si comporta bene. Chi deve fare la differenza è DeShawn Sims, che invece comincia male, solo 1/11 nel primo tempo per l’americano. Per fortuna di Rieti il capitano Nicolò Benedusi e Dalton Pepper trovano canestri importanti che consentono alla squadra di Nunzi di chiudere avanti il primo quarto 19-17, nonostante la difesa aggressiva della Mens Sana che non consente a Zanelli e compagni di imporre i propri ritmi.

Nella seconda frazione Rieti paga ancora di più la poca efficacia di Sims, invece Myers per Siena la fa da padrone sotto canestro. Coach Griccioli decide di cambiare 3 titolari, così mette in partita Cappelletti, Bucarelli e Vildera, che rispondono bene. Nunzi non riesce a dare un cambio a Sims, per alcuni minuti deve giocare sotto canestro Benedusi. Siena è molto aggressiva in difesa e fa un parziale di 10-21, andando al riposo in vantaggio 29-38.

Dopo il brutto secondo quarto, c’è la reazione di Pepper e compagni, che grazie ad una serie di triple si rimette in partita e ci resta a lungo, ma la squadra di Griccioli è concentrata, non concede nulla e mette ancora sotto pressione i reatini sporcando tutte le palle possibile e rubandone alcune decisive, comunque la gara è ancora equilibrata 53-56.

Nell’ultimo quarto Siena perde uno dei migliori giocatori in campo, il play Cappelletti si fa male al ginocchio e non rientra più, dopo poco Benedusi commette il quinto fallo, ma Rieti non riesce a giocare bene come sa, anzi è un po’ sulle gambe e sbaglia anche tiri liberi che potevano riportarla in partita. Coach Nunzi prova una serie di soluzioni che non portano alla vittoria anche per la bravura degli avversari. Peccato, davanti ad una cornice di pubblico straordinaria, che comunque applaude i propri beniamini.

Foto: Emiliano GRILLOTTI ©

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