Terremoto, la Procura di Rieti indaga anche su Charlie Hebdo

Continua l’indagine della Procura di Rieti sul sisma, nonostante le difficoltà create dalla seconda scossa. Sono tre i fascicoli aperti sul sisma che il 24 agosto ha colpito Amatrice e Accumoli.

Il primo fascicolo, il principale, che ipotizza il reato di disastro colposo, è stato assegnato dal procuratore capo Giuseppe Saieva ai quattro pubblici ministeri che compongono il pool costituito all’indomani del terremoto (Cambi, Maruotti, Francia e Gammarota).

Ulteriori due fascicoli, con la stessa ipotesi di reato, sono stati assegnati al pm Rocco Maruotti, e uno di questi riguarda certamente il crollo delle due palazzine ex Iacp (22 le vittime) di piazza Augusto Sagnotti ad Amatrice.

Un quarto fascicolo, assegnato alla pm Luana Bennetti, con l’ipotesi di reato di diffamazione a mezzo stampa, riguarda invece la vignetta pubblicata dal periodico satirico francese Charlie Hebdo.

In tutti e quattro le inchieste il Comune di Amatrice risulta parte offesa e al momento in nessun caso ci sarebbe iscritti nel registro degli indagati.

La procura reatina analizza ancora i documenti sequestrati a più riprese parallelamente all’attività peritale avviata su 68 edifici oggetto di sequestro dal consulente Antonello Salvatori del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università de L’Aquila.

Foto (archivio) RietiLife ©

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