È il giorno della Nazionale di rugby a Rieti / Sabato la sfida agli All Blacks

Un grande giorno, dopo venti anni di attesa. Torna la Nazionale di Rugby a Rieti, l’ultima volta era stato per un’amichevole allo Scopigno con la Scozia. Parisse e compagni non saranno in città per un impegno ufficiale o un test match, ma per incontrare oltre 200 bambini e ragazzi delle zone colpite dal sisma, da Amatrice e Accumoli ma anche Arquata del Tronto, Ascoli Piceno e Terni. Una parentesi felice che la società Arieti Rugby Rieti ha voluto organizzare tra mille difficoltà di ordine logistico e burocratico. Una sfida al terremoto, una occasione per stare insieme a Parisse e compagni impegnati a preparare la sfida alla Nuova Zelanda nel primo dei tre Crédit Agricole Cariparma Test Match di novembre 2016.

Nel giorno di riposo – e a margine delle convocazioni per il match con gli All Blacks LEGGI – il CT O’Shea (LEGGI LE DICHIARAZIONI DOPO LE CONVOCAZIONI), lo staff tecnico al completo e gli Azzurri del Rugby saranno a Rieti, ospiti degli Arieti-Draghi, per un rugby clinic che vedrà gli atleti dell’Italia vestire i panni degli allenatori per uno speciale pomeriggio di avvicinamento al rugby  dedicato agli studenti provenienti da Amatrice e dagli altri paesi colpiti dal terremoto di agosto.

“Abbiamo incontrato molte difficoltà – puntualizza Maurizio Amedei direttore sportivo degli Arieti – ma il sogno di far venire la Nazionale a Rieti per un gesto di solidarietà sta per realizzarsi”. L’ingresso è ovviamente gratuito e che l’arrivo della Nazionale è previsto per le 14,30.

Il conto alla rovescia è ormai agli sgoccioli e mercoledì la Nazionale Italiana di rugby sarà allo stadio Jacoboni per “giocare” con i ragazzi delle zone terremotate.

Allo Iacoboni ci sarà anche Corrado Mattoccia presidente del museo del rugby italiano: porterà con sè delle maglie da gioco. 

Foto: FIR ©

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