Rieti aspetta la Nazionale di Rugby: “Qui per i bambini”

Era il 6 gennaio 1996. Allo stadio Centro Italia la Nazionale azzurra affrontava la Scozia in un test match atteso da tutto l’ambiente rugbystico. In palio c’era la possibilità di entrare nel prestigioso torneo cinque Nazioni (diventato a sei proprio con l’inserimento del quindici italiano). Fu un trionfo di emozioni e risultati. La squadra capitanata da Andrea Sgorlon e guidata in panchina dal tecnico francese Georges Coste, mise il bavaglio alle cornamuse scozzesi vincendo per 29 a 17.

Sono passati oltre dieci anni e l’Italrugby torna nel capoluogo reatino questa volta per  dimostrare quello spirito di solidarietà che è insito in questo sport. “ La Federazione Italiana Rugby non ha esitato un attimo nell’organizzare una giornata insieme ai bambini vittime del terremoto  –  spiega Luigi Troiani manager della Nazionale – regalare un momento di gioia a questi ragazzi, far loro trascorrere un pomeriggio lontano dalle tristezze vissute, questo è lo scopo principale dell’iniziativa del 9 novembre”.

Troiani,abruzzese anche se nato ad Afragola, conosce alla perfezione spirito e valori del rugby. Affermatosi a livello internazionale come uno dei migliori estremi, ha indossato 47 volte la maglia azzurra, 294 la casacca neroverde de L’Aquila, realizzando in campionato ben 2681 punti. Dopo aver partecipato a due coppe del mondo (1991 in Inghilterra e 1995 in Sudafrica) si è ritirato dal rugby agonistico nel 1997. Fino al 2001 Troiani è stato direttore tecnico de L’Aquila Rugby e dal maggio 2010 ricopre l’incarico di Manager della squadra Nazionale. Insomma è uno che del rugby conosce i valori validi in campo e fuori.

Esistono regole non scritte che il rugby difende e promuove. “Vero – conferma Troiani –  Prima di tutto la sportività e il divertimento. C’è la gioia di stare insieme , di partecipare e di fare gruppo, ma c’è soprattutto la solidarietà, il sostegno da esprimere in campo e nel sociale. Ogni risultato, sportivo o meno, è frutto di un impegno collettivo. Ecco perché la FIR aderisce senza remore ad iniziative in cui i nostri valori possono trovare piena espressione. Mercoledi 9 novembre – conclude Troiani – la Nazionale sarà a Rieti con il cuore gonfio di solidarietà verso quei bambini che in un attimo hanno perso il sorriso e a volte la speranza”. Parola di un rugbysta particolarmente vicino alle tematiche del terremoto, avendolo vissuto in prima persona in occasione del sisma che colpì L’Aquila nell’aprile del 2009.

Foto (archivio) RietiLife ©

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