Nunzi: “Se non difendiamo non andiamo da nessuna parte. I tifosi? Eccezionali, grazie”

(di Roberto Pentuzzi – Ferentino) Umori diversi in sala stampa al termine di Ferentino-Rieti. “Era una partita che ci aspettavamo così, con un potenziale offensivo incredibile dei nostri avversari –  apre il commento coach Luciano Nunzi – abbiamo fatto una brutta partenza e Ferentino ci ha punito con i forti giocatori che ha, nel secondo tempo qualcosa in più abbiamo fatto, ma qui giocano giocatori di alto livello. Sono deluso dagli uno contro uno della nostra squadra – aggiunge Nunzi – poi loro non hanno sbagliato quasi mai, mentre noi abbiamo tirato molto male, soprattutto nei primi due quarti, ci è mancata la consueta aggressività, con squadre così bisogna essere più attenti. Se ci eravamo illusi di viaggiare con 90 punti a partita questa è la riprova che se in questo campionato non difendiamo, arrivano questi risultati. Non usciamo ridimensionati, dopo le prime due forse ci si aspettava il terzo confronto alla pari con una delle favorite, ma una lezione che ci deve arrivare è che dobbiamo rimanere in partita in ogni palazzetto e questo non puoi farlo se non difendi. Un momento molto toccante che vorrei sottolineare è stato il coro di incoraggiamento verso le nostre popolazioni terremotate, quando tutto il palazzo,  senza distinzione di colori, era tutto in piedi ad applaudire. Un grazie particolare ai nostri straordinari tifosi”.

“La nostra difesa nei primi due quarti è stata esemplare – dichiara coach Ansaloni – mi sento di citare un giocatore conosciuto come grande attaccante come Raymond, che si è sacrificato in maniera splendida in difesa. Nel secondo tempo abbiamo visto come Rieti possa essere veramente pericoloso in attacco e noi abbiamo vinto la partita nei primi due quarti. “La nostra condizione è in crescita – conclude Ansaloni – non abbiamo avuto il calo avuto a Legnano, stasera oltre ai titolari, ho avuto un grande apporto dalla panchina, è chiaro che entrare quando sei sopra di venti e tutto gira bene è più facile, ma comunque questa squadra non è solo Musso o Imbró. Abbiamo giocato in una atmosfera bellissima, con le due tifoserie calde da entrambe le parti, ma corrette, mi aspettavo tutta questa gente da Rieti, ha un pubblico stra-appassionato di basket, questo fa molto bene a questo sport, magari ce ne fossero in Italia”.

Foto: BASKETFERENTINO ©

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