LA STORIA – Martina e quel 110 e lode rimasto sotto le macerie di Amatrice: il rettore le consegna di nuovo la laurea

Martina Ciancaglioni, ragazza di Amatrice, ha perso tutto per colpa del sisma. Soprattutto le cose più care che aveva: i genitori – mamma Rita caposala al Grifoni e papà Agostino – ma anche la sorella Morena, con in grembo il suo piccolo.

E sotto le macerie della sua casa distrutta è rimasta anche la pergamena della laurea conseguita un anno fa all’Università di Camerino. Il rettore Flavio Corradini ha voluto consegnare alla ragazza un altro diploma, nella cerimonia per i neolaureati di Unicam che si è svolta nel Palazzo ducale di Camerino.

“Abbiamo voluto consegnare nuovamente la pergamena a Martina, – ha detto Corradini abbracciando la ex studentessa – come segno di rinascita e speranza, perché quello che tutti comunemente chiamano ‘pezzo di carta’, la laurea, è in realtà una parte fondamentale ed importante della vita e questa vita, Martina, non l’ha persa. Ricomincia da qui, dal suo 110 e lode in Biologia della nutrizione e sono certo che proseguirà con coraggio e forza il suo percorso”.

Una vita piena, da ragazza della sua età: feste, amici, vacanze, successi universitari. Le immagini felici della laurea con tanto di immancabile, ormai, corona d’alloro. Poi il terremoto che si porta via madre, padre e amatissima sorella, oltre al cane di casa. In una parola, tutto. Eppure Martina è riuscita a tenere duro e ad andare avanti. Il suo profilo Fb racconta molto della sua vita, intanto la bellezza di una giovane, dai lunghi capelli scuri, sempre sorridente.

Così come il padre, Agostino, morto a 59 anni e di cui la figlia, dopo il terremoto, scrive “quanto eri bello con quel sorriso sempre stampato in faccia”. “Non toglierlo mai perché io ce la farò – promette Martina – se ho preso anche solo un briciolo della tua forza ce la farò. Quindi da lassù continua a proteggermi. Sappi che io riuscirò ad andare avanti solo per voi e cercherò di fare il possibile affinché voi non rimaniate delusi da me”.

Della sorella Morena, morta anche lei sotto le macerie, Martina pubblica una bella foto del matrimonio e ricorda l’affetto che le legava. Poi dedica un pensiero al piccolo che la sorella aspettava e scrive: “Prenditi cura del piccolo angelo che portavi dentro di te”. Parole di commovente affetto sono dedicate su Fb anche alla mamma e infine alla piccola Briciola, la bastardina, “la gioia di casa” come la descrive Martina “te ne sei andata insieme a loro”

(Nella foto Martina, a sinistra, e sua sorella Morena nel giorno della laurea)

Foto: da Facebook ©

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