“Ci stanno avvelenando”: cittadini contro il depuratore. La gestione replica: “Rispettiamo le regole”

(di Matteo Carrozzoni) “Abbiamo paura ci stiano avvelenando”. Con queste parole, un gruppo di famiglie di residenti nella zona di Camposaino e via Porcara, hanno contattato la redazione di RietiLife in merito a presunti sversamenti “inquinanti”provenienti dal depuratore presente in quella zona.

“Ci sono giorni che avvertiamo odori insopportabili, vediamo schiume inquietanti e stiamo notando anche effetti sulle piante. Filari di pomodori completamente seccati, pioppi bruciati a metà, come da esalazioni, pesci morti, papere e germani scomparsi. Abbiamo più volte contattato Forestale, Carabinieri, Guardia di Finanza, ma non riceviamo risposte. Abbiamo già raccolto una quarantina di firme per sensibilizzare sulla questione, perché temiamo per la nostra salute ma temiamo non serva a niente, che si stiano coprendo interessi più grandi…”

Allertati dai timori dei concittadini ci siamo recati presso l’impianto di depurazione di Camposaino, dove abbiamo riscontrato massima disponibilità e desiderio di chiarezza.

“Invitiamo questi comitati spontanei di residenti della zona – ha affermato il gestore – ad interpellare gli enti deputati ad eseguire i controlli ambientali quali Arpa e Regione Lazio. Siamo costantemente sottoposti a controlli a sorpresa, come quello di ieri, proprio dell’Arpa Lazio e tutta la documentazione relativa agli esiti degli esami è pubblica e può tranquillamente essere richiesta presso l’ente regionale. Invitiamo anche a far eseguire delle analisi chimico fisiche alle piante che si ritengono danneggiate da questi presunti effluvi inquinanti, così da togliere ogni dubbio sulle cause. Ci teniamo a sottolineare che nel nostro lavoro dobbiamo rispettare degli standard molto rigidi e che svolgiamo un servizio importante per la città nella massima trasparenza”.

FOTO: CARROZZONI ©

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