Si torna in classe ad Amatrice: tutte le foto della nuova scuola / GALLERY

(r. l.) Driiin. Suona la campanella. Con lo stesso suono che rimbomba in tutti gli edifici scolastici d’Italia. Ma questa è speciale, emblematica. È quella che invita tutti ad entrare in classe ad Amatrice, a Villa San Cipriano dove è nata – grazie all’instancabile lavoro della Protezione Civile di Trento – la scuola provvisoria che accoglierà oltre 170 studenti amatriciani (mentre i ragazzi del liceo faranno lezione al PalaSport e quelli di Cittareale studieranno nelle tende appositamente allestite), dalle materne alle medie.

È stata una festa in piena regola, un istante di un giorno pieno di sole per dimenticare le tenebre del 24 agosto. Zainetti, quaderni, genitori, vociare gioioso. La normalità dell’attesa di entrare a scuola. Una ripartenza. All’inaugurazione – con la scuola realizzata in tempi record (QUI LA POSA DEL PRIMO MODULO) – c’era il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini che ha tagliato il nastro, il sindaco Sergio Pirozzi, il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, il commissario per la ricostruzione Vasco Errani, il presidente della provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, e tante altre figure del mondo politico, religioso, civile e militare.

Ma soprattutto c’erano loro: le bambine e le ragazze, i bambini e i ragazzi. Pronti a ripartire. Con il pensiero ad imparare, a stare con gli altri, a crescere e con il cuore rivolto a chi, su quei banchi, non potrà mai più sedersi.

Foto: Emiliano GRILLOTTI ©

Print Friendly, PDF & Email