Acqua, Ermini: “Rivendichiamo il diritto al ristoro, ma la delibera regionale è illegittima”

Dopo la manifestazione di protesta da parte dei sindaci del reatino sulla questione del ristoro per la captazione delle acque da parte di Acea e Comune di Roma, il sindaco di Cittaducale Roberto Ermini ha sottolineato con una nota che la partecipazione del comune di Cittaducale alla recente manifestazione dei sindaci di Ato 3 è stata finalizzata unicamente alla rivendicazione del diritto al ristoro per l’interferenza d’ambito, pur rimanendo nettamente contrari alla delibera regionale , sulla quale è stato già presentato ricorso al Tar.

“La Delibera per il ristoro dell’acqua è dannosa per il nostro Comune per una moltitudine di motivi che abbiamo elencato nel ricorso presentato al Tar- affermava Ermini in un comunicato dello scorso 27 luglio – Le sorgenti afferenti al sistema Peschiera-Le Capore costituiscono una risorsa che è salvaguardata a spese e gravame del Comune di Cittaducale, così come del Comune di Casaprota. Ribadiamo che la risorsa acqua, a nostro avviso, va utilizzata secondo criteri di solidarietà ma questa non può operare a senso unico, consentendo privilegi ingisutificabili a chi illegittimamente capta e fa proprie le acque, e nel contempo si disattendono i diritti dei territori pesantemente gravati dalla presenza di vincoli di salvaguardia senza neppure corrispondere gli indennizzi previsti dalla legge statale. La delibera regionale presenta un insieme imponente di vizi di legittimità e, tra le varie altre cose, ignora anche il fatto che le acque del sistema Peschiera e Le Capore sono destinate anche ad uso idroelettrico”.

Tornando sull’argomento, il sindaco Ermini ha voluto ribadire con un comunicato odierno, che la presenza di Cittaducale alla manifestazione dei sindaci fosse un atto dovuto ma che l’amministrazione proseguirà per la sua strada:

“Vorrei evidenziare che la partecipazione del comune di Cittaducale alla recente manifestazione dei sindaci di Ato 3 è stata finalizzata unicamente alla rivendicazione del diritto al ristoro per l’interferenza d’ambito. Sulla Delibera regionale, invece, abbiamo già ampiamente espresso la nostra posizione, annunciando il ricorso al Tar. Riteniamo che quella delibera vada modificata perché, cosi com’è, non funziona. L’Amministrazione comunale di Cittaducale ha presentato ricorso contro la DGR n.263 ritenendola lesiva e dannosa per gli interessi del Comune che, conseguentemente, ne chiede l’annullamento. Ribadisco  – ha concluso Ermini – che il Comune di Cittaducale è sempre aperto e pronto al dialogo con tutti gli interlocutori istituzionali, ma la nostra partecipazione alla manifestazione di venerdì scorso è da leggere unicamente a tutela del principio dell’interferenza d’ambito e non a difesa della delibera regionale”.

Foto: RietiLife ©

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