Pedro Mariani allenerà i giovani del Debrecen / La lettera a RietiLife

L’ex calciatore reatino Pietro Mariani, dopo l’esperienza con le giovanili del Real Rieti e dello Young, cambia e va in Ungheria, ad allenare nelle giovanili del Debrecen. A RietiLife scrive una lettera di saluto a Rieti, al Real e a chi lo segue con passione, memore del grande trascorso da calciatore di Pedro.

LA LETTERA

“Dopo quattro anni si chiude definitivamente la mia parentesi al Real Rieti si chiude un cerchio e un progetto importante,sotto l’aspetto dei numeri è ancora di più sul piano umano. Ammetto che si sarebbe chiusa in ogni caso: un progetto che ha raddoppiato gli iscritti e finalmente innalzato la qualità,cosa che ci ha permesso di vincere tanto in questi quattro anni. Un progetto ha la sua durata e scadenza, che per me era maturata. Le motivazioni, le soddisfazioni e gli stimoli vanno cercati continuamente. Non sono mancati, oltre alle cose belle, le delusioni e i dispiaceri; alcuni preventivati, altri inaspettati, ma anche questo per chi conosce e vive nello sport da tanto tempo, sa come me che fa parte del gioco. Gli interessi personali purtroppo, spesso portano ad avere atteggiamenti  e comportamenti discutibili. Ringrazio Roberto Pietropaoli, amico e uomo di grande spessore sportivo e umano, il presidente che avrei voluto avere da giocatore. E che mai mi ha lasciato solo. Grazie a Massimo Masi, attuale presidente e tutti i tecnici che si sono succeduti durante questo cammino. Grazie ai genitori tutti per avermi affidato i loro figli e dunque per essersi fidati di me. E poi loro, i ragazzi tutti, in particolare i più piccoli. Non dimenticherò  mai i loro occhi, le loro facce, le loro espressioni durante gli  allenamenti quando parlavo loro delle mie esperienze. Del calcio e della vita sportiva in genere. Dentro quegli occhi c’era tutta la fiducia, la loro stima, il loro bene nei miei confronti e tutte le aspettative, i loro sogni.  Facce precise come gli occhi puri. Così come dovrebbe essere il mondo giovanile sportivo, ma che purtroppo non è. Loro sono la parte sana,un esempio noi grandi dovremmo seguire più spesso. Non credete a chi vi dirà che i sogni non si realizzano, i sogni vanno inseguiti. Già questo è una cosa bella. Ecco, per uno che fa questo mestiere da 40 anni nonostante abbia vissuto tanto e visto tanto, sarà difficile dimenticare quegli occhi, quelle facce pure e belle, colme di passione e amore. Esattamente come la mia. Resteranno  per sempre nel mio cuore, per loro ci sarò sempre. Forza Real e grazie”.

Foto (archivio) RietiLife ©

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