++FLASH+++ Si è insediato il nuovo prefetto Valter Crudo: “Reati in diminuzione, ma teniamo alta la guardia”

Si è insediato il nuovo Prefetto di Rieti, Valter Crudo.

GUARDA IL VIDEO CON LE PRIME PAROLE DEL NEOPREFETTO

Il prefetto si è già messo al lavoro effettuando un incontro “prima con un comitato tecnico con forze le polizia e poi con il comitato dell’ordine e sicurezza pubblica, con i sindaci di Rieti e Antrodoco. La riunione con le forze di polizia mi è servita per capire la situazione, che non desta preoccupazione anche se c’è un abbassamento della percezione del cittadino su ordine e sicurezza dovuto soprattutto a piccoli furti. L’andamento dei reati è in diminuzione, ma non significa abbassare la guardia ma tenerla sempre alta”.

LA BIOGRAFIA – Nato a Roma l’8 luglio 1954, Valter Crudo, laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, è entrato nell’Amministrazione dell’Interno il 20 novembre 1981 ricoprendo diversi e rilevanti incarichi presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza:

• Direttore della 1^ Divisione del Servizio Impianti Tecnici e Telecomunicazioni;
• Dirigente dell’Ufficio Studi e Legislazione, svolgendo funzioni vicarie di Direttore dell’Ufficio;
• Direttore della 1^ Divisione del Servizio Immigrazione e Polizia di frontiera;
• Capo ufficio di staff dell’Ufficio Affari Generali della Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, Postale, di Frontiera e dell’Immigrazione;
• Capo Ufficio Staff dell’Ufficio Affari Generali e Giuridici della Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere;
• Capo Ufficio Staff dell’Ufficio per gli Affari della Polizia Amministrativa e Sociale.

Nominato Prefetto nella seduta del Consiglio dei Ministri del 22 dicembre 2010, il dott. Crudo – coniugato e con due figli – ha espletato l’incarico di Commissario straordinario del Comune di Villa Literno (CE), è stato Commissario straordinario del Comune di Castel Volturno (CE).

Dal 2 aprile 2012 ha svolto le funzioni di Prefetto di Teramo.

Foto: Emiliano GRILLOTTI ©

Print Friendly, PDF & Email