Sanità, a Rieti 27 nuove assunzioni tra medici e infermieri

Il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha firmato altri due decreti che permettono l’assunzione a tempo indeterminato di 57 operatori nelle aziende sanitarie di Civitavecchia (Asl 4) e Rieti. I due provvedimenti fanno seguito a quelli firmati nei giorni scorsi che hanno dato il via libera all’assunzione di 90 unità di personale nelle aziende di Viterbo, Latina  e Castelli. Con questi atti salgono a oltre 250 le assunzioni  a tempo indeterminato autorizzate dalla Regione dal primo gennaio 2016 ad oggi.

Questi provvedimenti testimoniano concretamente che la sanità del Lazio ha voltato pagina e che la prospettiva cambia anche per i lavoratori precari che potranno essere stabilizzati dalle Aziende a partire dalle deroghe concesse. Nel dettaglio la Asl 4 di Civitavecchia potrà assumere 30 unità di personale: 4 Medici disciplina Anestesia e Rianimazione; 6 Nefrologi; 1 di Ortopedia e Traumatologia; 1 di Psichiatria; 1 di  Medicina interna; e 1 di Chirurgia Generale. Complessivamente i medici sono 14. Gli infermieri che potranno essere assunti sono invece 13 e 3 gli operatori  sociosanitari.

Per quanto riguarda la Asl Di Rieti invece le assunzioni a tempo indeterminato autorizzate con il decreto appena approvato sono complessivamente 27. Di queste 16 sono i medici, 1 ingegnere civile, 7 gli infermieri e tre tecnici di radiologia. In particolare la direzione della Asl potrà procedere a inserire in pianta stabile nell’organico aziendale: 1medico di urologia; 2 cardiologi per l’emodinamica; un medico per ortopedia e traumatologia; 1 per oftalmologia; 1 patologo; 1 medico di radiodiagnostica; 1 di neonatologia; 2 di medicina interna; 3 di anestesia e rianimazione; 1 medico di nefrologia e dialisi, un medico chirurgia generale; un psichiatra;1 Dirigente Ingegnere Civile;  7  infermieri e 3  Tecnici della Radiologia Medica.

Queste autorizzazioni rappresentano ad oggi più del doppio di quelle che è stato possibile autorizzare negli ultimi due anni (2014 e 2015) dicono dalla Regione

“Dopo Latina, Frosinone, Viterbo e la Asl dei Castelli – spiega Zingaretti – oggi è la volta di Rieti e Civitavecchia nel quadrante nord della nostra Regione. Si tratta di uno dei più rilevanti provvedimenti di assunzioni a tempo indeterminato degli ultimi anni, segno concreto che la sanità del Lazio sta uscendo dalla crisi. Le discipline del personale di cui si autorizza l’assunzione sono state individuate in base alle indicazioni della Direzione dell’Azienda sanitaria e vanno a potenziare servizi essenziali e qualificanti per la rete degli ospedali e territoriale. Dai primi giorni di gennaio ad oggi abbiamo autorizzato assunzioni a tempo indeterminato per 250 unità di personale. Non accadeva da dieci anni”.

Con una nota congiunta Fabio Refrigeri, assessore regionale alle Infrastrutture, Politiche abitative, Enti locali, e Giuseppe Rinaldi, Presidente della Provincia di Rieti accolgono lo sblocco delle assuzioni in sanità a Rieti. “Con un decreto firmato dal presidente Nicola Zingaretti, l’Asl di Rieti si arricchisce di 27 nuove professionalità e la sanità del territorio si rafforza. Fondamentali sono statele indicazioni della direzione dell’Azienda sanitaria che, con un lavoro intenso, ha ben individuato le esigenze dei presidi, definendo ogni possibile attività di potenziamento di servizi essenziali e qualificanti per la salute della cittadinanza. Ringraziamo la Giunta regionale e la professionalità messa in campo dalla direzione dell’Asl: per incrementare la tutela della salute servono i fatti”.

In una nota il consigliere regionale Daniele Mitolo e l’assessore regionale Fabio Refrigeri accolgono con favore lo sblocco delle 27 assunzioni.

“L’arrivo delle deroghe per Rieti conferma la bontà dell’azione regionale nel Lazio e in particolare nella provincia di Rieti che, in questo caso, ha usufruito del pacchetto più importante di assunzioni deliberate in sanità. Una scelta precisa che conferma l’attenzione dell’amministrazione laziale e del presidente Zingaretti che già a novembre aveva sbloccato 39 posizioni che non sono ancora state utilizzate nella loro totalità. E ora ne arrivano ulteriori 27 (16 medici, 1 ingegnere civile, 7 infermieri e 3 tecnici di radiologia). In particolare la direzione della Asl potrà procedere a inserire in pianta stabile nell’organico aziendale: 1medico di urologia; 2 cardiologi per l’emodinamica; 1 medico per ortopedia e traumatologia; 1 per oftalmologia; 1 patologo; 1 medico di radiodiagnostica; 1 di neonatologia; 2 di medicina interna; 3 di anestesia e rianimazione; 1 medico di nefrologia e dialisi, 1 medico chirurgia generale; 1 psichiatra;1 Dirigente Ingegnere Civile; 7 infermieri e 3 Tecnici della Radiologia Medica. Con queste deroghe a Rieti arriviamo a quasi 70 assunzioni tra personale medico e non, nel giro di pochi mesi: un segnale che rappresenta una risposta forte alle necessità segnalate dalla struttura sanitaria locale e dalle associazioni e che, al tempo stesso, indica la volontà di ristabilire un equilibrio che nel passato era stato sbilanciato a danno del Reatino. Alle deroghe si devono infatti aggiungere gli accreditamenti riconosciuti per i posti nella riabilitazione e gli investimenti comunicati a gennaio per 1,3 milioni di euro destinati per la ristrutturazione dei locali, la nuova impiantistica e la messa in sicurezza del San Camillo de Lellis. Nonostante le difficoltà del settore  la Regione sta mettendo i conti a posto e le decisioni prese in questi mesi testimoniano come sia possibile investire facendo al tempo stesso economie derivanti da percorsi sbagliati che nel tempo hanno compromesso la sanità laziale e quella provinciale. Ora le cose stanno cambiando e il riconoscimento delle deroghe conferma la volontà di dare piena funzionalità al sistema locale che aspettava le risposte che stiamo dando”.

Foto (archivio) RietiLife ©

 

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