Medicine scadute, pile e olio: nuovi cassonetti a Fara in Sabina

Sempre più efficace il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti a Fara in Sabina. Da qualche giorno, infatti, gli utenti possono usufruire di nuovi contenitori pubblici, dislocati in tutto il territorio comunale, per il conferimento degli olii esausti solubili (vegetali), pile esaurite e medicinali scaduti. Un servizio che si aggiunge al porta-a-porta, che sta raggiungendo risultati eccellenti già dai primi mesi. Ricordiamo, inoltre, che i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, sono ritirati gratuitamente a domicilio su prenotazione telefonando al numero verde 800758650.

La densità degli olii ossidati fa sì che esso galleggi sull’acqua delle fognature. Questo comportamento degli oli esausti è causa di inquinamento ambientale. Il corretto smaltimento degli olii esausti consente di riciclarli per l’uso industriale, per esempio: produzione di lubrificanti, bio-diesel, tensioattivi e saponi.

Le pile esaurite sono inquinanti per i metalli pesanti che contengono: piombo, cromo, cadmio, rame, zinco ma soprattutto mercurio, il più pericoloso. Le quantità di mercurio contenute nelle pile sono minime, ma se vanno in discarica o, peggio, se sono gettate nell’ambiente, il rischio di inquinamento, in particolare delle acque, è molto alto. Una pila contiene circa un grammo di mercurio, quantità più che sufficiente per inquinare mille litri di acqua.

Lo smaltimento dei medicinali scaduti è una necessità oltre che un dovere civico perché possono potenzialmente inquinare il terreno, le falde acquifere e contaminare tutta la catena alimentare. I medicinali infatti sono composti da sostanze chimiche che, deteriorandosi, avviano un processo di decomposizione che porta alla formazione di sostanze estremamente pericolose per la salute. Foto (archivio) RietiLife ©

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