A PASSO CORESE LAVORI PER FACILITARE I PENDOLARI. IL SINDACO: “RIQUALIFICATA ZONA IMPORTANTE”

Conclusa la prima parte dei lavori di riqualificazione di via XXI Aprile a Passo Corese, nel tratto compreso tra via S. Francesco, via Giacomo Matteotti e la stazione ferroviaria. Un intervento per la messa in sicurezza dei percorsi pedonali e l’adeguamento funzionale a servizio del pendolarismo, su cui l’amministrazione comunale ha investito circa 180mila euro.

L’area soffriva due criticità: mancanza di marciapiedi e caoticità del parcheggio; situazione che creava disagi alla viabilità sia per i pedoni, sia per gli automobilisti, in un tratto molto frequentato anche per via dell’ingresso alla stazione.

Oggi ci sono venti posti auto ben delineati, un marciapiede protetto, nuovi arredi ed alberature coerenti con il piano del decoro urbano. Creata una carreggiata con corsia a senso unico in direzione via XXIV Maggio. Inoltre, sono stati potenziati i servizi di urbanizzazione come fognatura, acquedotto e illuminazione. Il secondo lotto, in procinto di essere realizzato, prevede il rimodellamento dell’incrocio con via S. Francesco, con marciapiedi di raccordo su via XXI Aprile e l’eliminazione del dislivello stradale; un nuovo marciapiede con aiuola all’ingresso della stazione; attraversamenti pedonali rialzati; segnaletica orizzontale e verticale.

«Abbiamo completamente riqualificato una strada importante di Passo Corese. Uno degli interventi prioritari nel piano comunale del decoro urbano. Via XXI Aprile oggi è una strada più sicura, più bella e più pulita; insomma, più funzionale al contesto urbano in cui è inserita. Non ci accontentiamo dell’estetica; ci preoccupiamo di migliorare la qualità della vita della comunità. Nelle prossime settimane si riapre il cantiere per il completamento del progetto con ulteriori migliorie. Prossima tappa della grande opera di riqualificazione urbana sarà la piazza di Canneto. Nuove opere per restituire a Fara in Sabina la qualità della vita che merita e che è mancata per più di vent’anni prima di noi». È quanto dichiara il sindaco Davide Basilicata. Foto (archivio) RietiLife ©

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