LEGALITÀ E GIUSTO PROCESSO: LA CAMERA PENALE ENTRA NELLE SCUOLE

È stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra il Ministero, dell’Università e della ricerca e l’Unione delle camere Penali Italiane per avviare il “Progetto scuola – un percorso sulla legalità attraverso i principi costituzionali” che ha come obiettivo la formazione degli studenti, attraverso incontri relativi al tema della legalità presso le scuole secondarie per promuovere la conoscenza, la diffusione, la concreta realizzazione e la tutela dei valori fondamentali del diritto penale e del giusto ed equo processo penale in una società democratica.
Domani, venerdì 4 marzo alle ore 11 ci sarà il primo incontro presso il Liceo Pedagogico di Rieti.
Verrà proiettato un video con uno spezzone del film “Condannato a morte per mancanza di indizi”  ed una serie di immagini riguardanti i più noti fatti di cronaca tra cui: il caso Tortora, Delitto di Avetrana, l’arresto di Bossetti,  delitto di Garlasco, Il caso Meredith ed i fatti di Genova del G8 del 2011.

Il video prosegue con una serie di immagini relative alle “Prigioni d’Italia” dove in molte di esse la dignità e la riservatezza delle persone detenute non vengono rispettate dove la costrizione, l’accatastamento ed il disordine sono dominanti, dove 9 detenuti  occupano una cella prevista per 4 persone  Il video si conclude con un riferimento all’art. 24 della Cost. “Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi . La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento.
Questo progetto è rivolto a sensibilizzare gli studenti e a renderli consapevoli del valore della legalità e del rispetto delle regole di convivenza civile. Oggi tutti siamo purtroppo bombardati dai “processi mediatici”, processi celebrati in televisione dove il cittadino viene messo immediatamente alla gogna, dove la condanna è immediata e precede qualsiasi accertamento sulla effettiva responsabilità.
Lo scopo di questo progetto è  favorire il libero scambio di idee in un’ottica costruttiva di progresso, garantendo una informazione neutra, corretta, chiara, che sia in grado di far comprendere ai ragazzi quanto sia importante il rispetto delle regole che devono caratterizzare lo svolgimento di un giusto processo. La richiesta per lo svolgimento di questo evento è stata inviata dalla Camera Penale di Rieti a tutte le scuole di Rieti. Il primo ad interessarsi è stato proprio il liceo Pedagogico di Rieti con in testa la Preside Gerardina Volpe e l’avvocato Vania Sabetta, insegnante inquesto istituto che ha fatto da tramite per l’organizzazione dell’evento. DDiversi sono stati gli istituti interessatim al progetto.
Oltre a alla presidente della Camera Penale, l’avvocato Morena Fabi, all’evento parteciperà il Consiglio direttivo della Camera Penale di Rieti, il referente regionale dell’osservatorio MIUR per il  Lazio Maurizio Forte ed il referente dell’osservatorio MIUR della Camera Penale di Rieti Antonella Aguzzi. Foto (archivio) RietiLife ©

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