AFFITTI, ACCORDO SUI PREZZI TRA COMUNE DI FARA, SINDACATI E ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA

Presentato ufficialmente l’accordo locale sui canoni delle locazioni abitative nel comune di Fara in Sabina, recentemente firmato dalle organizzazioni sindacali e dalle associazioni di categoria ai sensi della Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo (legge 431/1998). Un lungo lavoro di concertazione promosso dall’amministrazione comunale per giungere ad un risultato favorevole per tutti.

Unione piccoli proprietari immobiliari, Associazione piccoli proprietari case, Confedilizia, Sunia (Cgil), Uniat (Uil), Sicet (Cisl) e Federcasa hanno fissato i criteri come la divisione in tre zone (Passo Corese, altre frazioni, nuovi insediamenti) con relative fasce economiche e la definizione dei parametri qualitativi dell’abitazione che vanno ad incidere sul prezzo finale, oltre ad alcuni contratti-tipo.

Gli appartamenti di Passo Corese potranno oscillare tra un minimo di 4,50 euro mensili al metro quadrato, ad un massimo di 7,50 euro; da 4 a 7 euro a Fara, Prime Case, Coltodino, Canneto, Borgo Quinzio, Corese Terra, Talocci, Farfa, Montegrottone; da 3,60 a 6,50 euro a Valle Falsa, Stallone, Grottaglie, Campomaggiore, Villaggio degli Ulivi e tutte le zone non espressamente individuate.

«La presenza di tutte le organizzazioni, qui oggi, è la fotografia dello spirito collaborativo tra le parti e del forte interesse nella popolazione. Abbiamo fatto un gran bel lavoro di concertazione, approfondito e dettagliato. Questo accordo conviene a tutti: chi prenderà un casa in affitto potrà contare su un prezzo più congruo, mentre chi concederà i propri immobili a canone concordato otterrà dei notevoli sgravi fiscali». È quanto dichiara l’assessore Walter Perugini.

La legge di stabilità ha recentemente introdotto uno sconto del 25% sull’Imu e la Tasi pagata per gli immobili dati in locazione a canone appunto concordato. Diminuisce, inoltre, anche la cedolare secca, che passa al 10% per il quadriennio 2014-2017 e al 15% dal 2018. Per i contratti di locazione a canone libero l’aliquota è pari al 21% del canone annuo stabilito dalle parti.

«Più che soddisfatto – aggiunge il sindaco Davide Basilicata – sono orgoglioso del lavoro svolto. La firma di questo documento è una di quelle azioni in grado di cambiare la vita alle famiglie. Diamo così un nuovo impulso al mercato edilizio ed un aiuto concreto a chi non ha una casa di proprietà. Questa iniziativa conferma la nostra attenzione sul diritto alla casa anche nel libero mercato immobiliare. Uno strumento in più per le famiglie che scelgono la nostra città come luogo dove far crescere i propri figli, soprattutto in un periodo in cui il mercato immobiliare stenta a ripartire e l’acquisto di un’abitazione risulta inaccessibile ai più a causa della crisi economica. Sono sicuro che ora altri comuni seguiranno il nostro esempio. Possiamo dire che Fara in Sabina fa scuola anche in questo campo». Foto (archivio) RietiLife ©

Print Friendly, PDF & Email