ANDREW HOWE, VENERDÌ LA SENTENZA SUI MANCATI AGGIORNAMENTI PER LA REPERIBILITÀ ANTIDOPING

Mancate reperibilità, venerdì il processo sportivo per Andrew Howe. La procura antidoping ha chiesto una squalifica di due anni, per lui e per altri 25 atleti italiani (ci sono anche Roberto Donati, Simone Collio e Matteo Galvan) con l’accusa di aver violato la normativa antidoping non aggiornando le informazioni sulla reperibilità per i controlli. 

DA GAZZETTA.IT – La sentenza di primo grado per Daniele Meucci, Fabrizio Donato, Daniele Greco e Ruggero Pertile, accusati dalla Procura Antidoping della Nado Italia di aver eluso controlli antidoping tra il 2011 e il 2012, sarà resa nota venerdì 12, al termine delle altre quattro udienze previste. Lo ha reso noto il Tribunale nazionale antidoping agli atleti al termine delle udienze svolte oggi negli uffici dello stadio Olimpico di Roma. «Il rinvio a venerdì? La questione è complessa e delicata, quindi abbiamo deciso così», ha dichiarato Carlo Polidori, presidente della Prima Sezione del Tribunale che venerdì esaminerà anche le accuse mosse dalla Procura nei confronti di Andrew Howe, Silvia Salis, Anna Incerti e Andrea Lalli. Lasciando lo stadio Olimpico, Meucci, Donato, Greco e Pertile non hanno voluto rilasciare dichiarazioni. All’ingresso, Donato aveva detto: «Ho la coscienza a posto, vediamo cosa ci vogliono dire oggi. Per me è un mondo nuovo, non so che aggiungere. Sono sereno come lo sono sempre stato, spero che oggi finisca tutto perché non se ne può più».

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Foto: RietiLife ©

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