LA CISL DENUNCIA LA ASL: “A RIETI POCA TRASPARENZA”

La Cisl denuncia la Asl di Rieti. Lo comunica in una nota la Fp Cisl. 

“È stato dato mandato – scrive la Cisl – da parte del Segretario Generale Roberto Chierchia ai legali della Federazione della CISL del Pubblico Impiego del Lazio di adire le vie legali contro i provvedimenti antisindacali adottati dalla D.ssa Figorilli Laura, Direttore Generale della ASL Reatina. Il provvedimento di denuncia che verrà proposto alla Autorità Giudiziaria, ha l’intento di far attestare al giudice del lavoro che l’azione messa in campo dal Direttore Generale è oltreché illegittima, pretestuosa, perché tesa a minare l’azione sindacale di tutela e rappresentanza dei lavoratori che la CISL FP del Lazio persegue. Tanti sono i casi che destano preoccupazione tra i lavoratori, ad iniziare dagli oltre 250 lavoratori interinali impiegati in servizi core, quali infermieri, tecnici ecc., con costi superiori a quelli che l’Azienda sosterrebbe se fossero dipendenti propri e sui quali la Direzione nulla fa. Tante sono anche le consulenze alle quali la Direzione Generale fa ricorso senza utilizzare le professionalità interne, ad esempio ricorrendo ad altri professionisti della non certo vicina Regione Abruzzo. Ai predetti dirigenti ed avvocati, esterni all’Azienda, sono stati affidati compiti e pareri per l’antincendio, per la rilevazione di amianto e fino alla direzione delle professioni sanitarie per un giorno a settimana, i cui costi sono stimati oltre 100.000,00 Euro annui, gravando sul bilancio regionale che è ancora in disavanzo. Le modalità di adozione di tali atti senza alcuna trasparenza, contrari  alle norme di legge, impongono un immediato intervento del Presidente Zingaretti”. Foto (archivio) RietiLife ©

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