SPACCIATORE MINORENNE ARRESTATO: HASHISH IN CASA E DOCUMENTI CONTRAFFATTI

Tratto in arresto uno spacciatore ancora minorenne dai  carabinieri della stazione di Passo Corese. L’appena diciassettenne P. S., era da tempo nei mirino dei militari che non aspettavano altro che il momento propizio per entrare in azione.

L’altra sera, avendo avuto la certezza che il ragazzo era in procinto di spacciare, sono entrati in azione presso la propria abitazione ed hanno fatto centro. Rinvenuti quasi 400 grammi di hashish, materiale vario per il confezionamento dello stupefacente, un bilancino di precisione e 165 euro in banconote di piccolo taglio, accertato essere provento di precedente spaccio.

Indosso al giovane è stato anche rinvenuto il proprio documento d’identità, palesemente contraffatto nella data di nascita; ciò denota la scaltrezza del giovane, già ben impostata al fine di eludere gli eventuali controlli di polizia, ma stavolta non gli è valsa a nulla.

Lo stesso, dovrà rispondere innanzi al tribunale per i minorenni di roma, dei reati di possesso a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e falsità materiale commessa da privato.

Dopo le formalità di rito, P. S. è stato posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione a disposizione dell’autorità giudiziaria competente mentre la sostanza stupefacente e tutto quanto rinvenuto, è stato posto sotto sequestro, in attesa delle analisi qualitative da parte del Ris di Roma.

UN ALTRO ARRESTO – In altra distinta operazione da parte dei carabinieri della stazione di Fara Sabina, sempre nello stesso comune, è stata operata perquisizione domiciliare nei confronti di un pregiudicato trentaseienne. Anche in questo caso l’operazione di p.g. dava esito positivo; rinvenuti circa 15 grammi di hashish, materiale da taglio, un altro bilancino di precisione  e la somma contanti di 800 euro provento dell’illecita attività. Anche in questo caso tutto quanto rinvenuto è stato sequestrato dai militari per il successivo invio ai laboratori del Ris per le analisi qualitative, mentre per l’uomo P. E., sono scattate le manette e dopo le formalità di rito è stato tradotto presso la propria abitazione anch’egli in regime di arresti domiciliari.

Foto: Carabinieri ©

Print Friendly, PDF & Email