FOTO – TRAGEDIA DI BORGOROSE, SI INDAGA SULLE CAUSE DELL’INCIDENTE CON IL MONOSSIDO

Pesantissimo il bilancio di quanto accaduto a Borgorose, in una casa di riposo: una donna è morta e 22 persone sono in ospedale tra Rieti, L’Aquila, Avezzano e Roma per quello che sembra essere lo sprigionamento di monossido di carbonio sviluppatosi nella struttura per cause da accertare. IL VIDEO DEI SOCCORSI

La donna morta è una 77enne di Magliano dei Marsi mentre delle 22 persone in ospedale, due sono state trasportate ad Avezzano in ospedale in codice rosso e poi trasferite nella camera iperbarica dell’Umberto I di Roma. (l’articolo prosegue dopo le foto)

L’allarme è scattato dopo le 6 di stamattina ed immediatamente si è attivato un enorme dispositivo di soccorso. La struttura attualmente è completamente evacuata e sotto sequestro: in totale c’erano 24 ospiti (uno era stato ricoverato nella notte ma i soccorritori non sono a conoscenza della motivazione). Sul posto è intervenuto il 118 di Rieti e L’Aquila, ed è stato adottato un criterio di trattamento di maxi-emergenza, con triage sul posto e invio all’ospedale degli intossicati a seconda del codice. In azione anche anche i Vigili del Fuoco di Rieti, i Carabinieri di Borgorose, la scientifica dei Carabinieri di Cittaducale ed i Nas di Viterbo.

Chi indaga, in base a quanto accaduto, dà come ipotesi più accreditata l’intossicazione da monossido di carbonio: per dare certezze sulla reale causa dell’incidente che ha fatto registrare un morto e 22 intossicati, però, si attendono i risultati delle analisi ematiche dei coinvolti.

Vista la plausibilità dello sprigionamento di monossido di carbonio, si cerca da dove e da cosa possa essersi liberato. A quanto emerge la centrale termica della casa di riposo era esterna. Si scandaglia, dunque, la struttura alla ricerca della causa. Il monossido di carbonio si sviluppa in combustioni incomplete.

Recentemente a Rieti il monossido è stato già protagonista di un caso di cronaca: a marzo 2015, undici persone a Villa Reatina rimasero intossicate. In Italia, nelle ultime ore, si sono registrati numerosi casi. L’aumento del freddo porta all’utilizzo di stufe o mezzi per scaldarsi non conformi; spesso la causa sono anche caldaie malfunzionanti.

LA NOTA DEI VIGILI DEL FUOCO

“I Vigili del Fuoco, alle ore 07,25 circa  di oggi (05 gennaio 2016), sono stati allertati dalla sala operativa dell’ARES 118 di Rieti, per una presunta fuga di gas all’interno di una casa di riposo sita   in via delle ville in comune di Borgorose. La squadra dei Vigili del Fuoco raggiungeva il luogo dell’intervento e rinveniva all’interno della    casa di riposo 23 persone ospiti della struttura e bisognose di urgente  soccorso sanitario.

Si provvedeva all’evacuazione delle persone con il concorso del servizio 118 della provincia di Rieti e di quella dell’Aquila, adottando le procedure previste per la gestione della maxi-emergenza sanitaria.

Delle 23 persone, una risultava deceduta, le altre 22, di cui 2 in codice rosso, sono state trasportate presso gli ospedali di Avezzano, L’Aquila e Rieti, con sospetta intossicazione da monossido di carbonio. Successivamente due delle persone suddette sono state trasferite al policlinico Umberto I di Roma per il trattamento in camera iberbarica. Le cause dell’incidente sono in corso di accertamento. La struttura è stata posta sotto sequestro su disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sono intervenuti oltre ai Vigili del Fuoco e dell’ARE118, personale dell’Arma dei Carabinieri e  della ASL di Rieti” Foto / Video:VVF ©

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