SI GETTA NEL FIUME AL PONTE DI FERRO, SALVATO NELLA NOTTE DA DUE AGENTI DELLA POLIZIA

Ha cercato di togliersi la vita buttandosi nel fiume al Ponte di Ferro, in via Loreto Mattei. Lo hanno salvato due agenti della Polizia, che lo hanno trovato impigliato nei rami sul greto del fiume Turano, immerso in posizione supina e con la sola testa fuori dall’acqua gelida, privo di coscienza ma ancora in vita. Il salvataggio è avvenuto poco dopo la mezzanotte e l’uomo è stato portato all’ospedale De Lellis dal 118 in codice rosso.

La Polizia, arrivando sul posto dopo una segnalazione, ha trovato l’automobile dell’uomo aperta, parcheggiata in modo anomalo sopra la pista ciclabile, con le chiavi nel cruscotto e il motore ancora caldo. Gli agenti, Giovanni Spuntarelli e Andrea Ficorilli, Assistenti Capo, hanno così avviato le ricerche e hanno trovato l’uomo in acqua. Nessuna reazione da parte sua quando è stato illuminato con le torce elettriche, che nel buio della notte hanno evidenziato il colorito già violaceo del suo volto.

Con un’operazione molto pericolosa per la sua incolumità, visto il dislivello tra l’argine e il corso d’acqua, uno degli agenti si è sdraiato sull’argine ed è riuscito ad afferrarlo per i vestiti evitando che la corrente lo trascinasse via. L’altro agente ha tenuto per le caviglie il collega e insieme sono riusciti ad estrarre l’uomo dal fiume e ad adagiarlo sulla sponda. Sono poi arrivati anche i soccorsi dei Vigili del fuoco e del 118.

Foto: RietiLife ©

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