LAVORATRICE QUADRIFOGLIO: “STIPENDI SOTTO IL LIVELLO DI POVERTÀ E NESSUNA CERTEZZA”

Una dipendente del cooperativa Quadrifoglio scrive a RietiLife per non far calare l’attenzione sulla vicenda che vede a rischio quasi cento lavoratori. Tra la cooperativa e il Comune, nei giorni scorsi, c’è stato duro un botta e risposta sugli annunciati licenziamenti (leggi Quadrifoglioleggi Comune) ma la nostra lettrice chiede che la vertenza si sblocchi al più presto. 

LA LETTERA

Caro direttore, come un film già visto la scena si ripete è cambiato il regista ma il copione è lo stesso. Dopo l’incontro tra le sigle sindacali e il Comune, il successivo incontro tra Comune e Cooperativa Quadrifoglio silenzio totale.

Nessuna notizia da parte della cooperativa ai lavoratori che restano con la prospettiva del licenziamento il 30 novembre e il blocco dello stipendi ad ottobre. Ancora una volta i lavoratori si trovano al centro di una disputa che dura da anni, a questo si aggiunge la drastica riduzione delle ore che ha portato gli stessi al ricorso della GIG.

La cassa integrazione partita l’8 ottobre si protrarrà fino al 31 dicembre dopo tale data, nessuna certezza. Gli stipendi sono scesi sotto i livelli di povertà a causa della nuova strutturazione del lavoro di assistenza fatta dal Comune.

In caso di assenza del ragazzo gli Assistenti Specialistici sono retribuiti per la sola prima ora, le ore non lavorate vengono accantonate in un tesoretto a disposizione del comune che teoricamente dovrebbe usarle per eventuali uscite. Considerando che parliamo di ragazzi con gravi problemi e quindi maggiormente esposti a rischio di malattia, le assenze sono molto alte e le uscite limitate.

Le ore di assistenza sono personali, ogni utente ha il suo monte ore ne consegue che non possono essere usate per altri scopi e quindi vanno recuperate sul medesimo. A questo aggiungo l’amarezza degli operatori che in caso di assenza prolungata dell’alunno non percepiscono stipendio e non possono in alcun modo recuperare le ore. Rivendicano la dignità del lavoro educativo che per molti anni è stato il fiore all’occhiello di tutte le amministrazioni locali.

Foto (archivio): RietiLife ©

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