“PARIGI SURREALE, NEGOZI CHIUSI E SILENZIO”: IL RACCONTO DI CHIARA BELLOSONO DALLA CAPITALE FRANCESE

È rimasta bloccata in una birreria di Parigi per tutta la serata di ieri, vicino a Place de la Republique, inerme di fronte agli attentati che stavano insanguinando la capitale francese a pochi centinaia di metri da lei (leggi il flash di stanotte). Adesso sta tornando in Italia. Si racconta a RietiLife Chiara Bellosono, reatina, 24 anni, studentessa e arbitro di calcio, uno dei tanti concittadini che si trovava a Parigi durante gli attentati.

“Ora sono sul treno per Torino – spiega – La situazione è super calma. La polizia fa controlli dappertutto ma non danno troppo nell’occhio per non gettare panico. La gendarmerie ha fortemente consigliato di rimanere a casa oggi. Io sono uscita stamattina e le linee metropolitane erano state già tutte ristabilite, ma la situazione era surreale. Pochissima gente in giro, negozi chiusi e tanto silenzio. Ieri sera siamo riusciti a tornare a casa in autostop, 2 ragazzi ci hanno dato uno strappo con il loro furgone. Sono stati gentilissimi, non hanno voluto nulla in cambio. Anche i taxi erano gratuiti. Ci si aiutava a vicenda. Sono un popolo davvero fiero. Ieri sera nessuno si è fatto prendere dal panico. E quando ho chiedo a quei ragazzi “ma non avete paura?”, loro hanno solo detto “no, così loro vincerebbero”.

Questa la foto scattata alla stazione di Parigi. Foto: Bellosono ©

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