FEDERLAZIO, ATTIVATO LO SPORTELLO PER L’EFFICIENZA ENERGETICA DELLE IMPRESE

L’efficienza energetica è oggi il mezzo più efficace per perseguire gli obiettivi di sostenibilità ambientale dell’impresa nell’ottica di contenere i costi, eliminando sprechi e perdite dovuti al funzionamento ed alla gestione non ottimale di componenti e impianti.

Rendere più efficiente la propria azienda, dal punto di vista energetico, significa innanzitutto consumare meno grazie all’installazione di tecnologie più moderne e più efficienti, e ridurre la spesa energetica complessiva utilizzando, ad esempio, energia rinnovabile al posto di quella fossile, potendo usufruire inoltre dei regimi di incentivazione previsti per legge.

Per consentire alle aziende di cogliere con il massimo profitto le opportunità offerte in tali ambiti, Federlazio Rieti ha attivato uno Sportello per l’Efficienza Energetica, in collaborazione con una primaria ESCO certificata UNI CEI 11352:2014, per l’individuazione degli interventi di efficienza energetica, anche mediante impianti di produzione da energia rinnovabile.

“Attraverso questa partnership – dichiara il direttore, Giuseppe ScopignoFederlazio è in grado di offrire alle imprese pieno supporto per i programmi di efficientamento energetico, ammodernamento degli impianti e ottimizzazione della capacità produttiva, attraverso servizi che vanno dall’analisi energetica preliminare, alla progettazione e realizzazione degli interventi, potendo includere anche l’eventuale sostegno per la presentazione di domande di finanziamento”.

Nell’ambito di questa tematica, fra l’altro, è da sottolineare che il Decreto Legislativo n. 102 del 4 Luglio 2014 pone l’obbligo ad alcuni soggetti di dotarsi di Diagnosi Energetica e di comunicarlo all’ENEA entro il 5 dicembre del 2015.

Le mancate conformità segnalate in seguito ai controlli effettuati dall’ENEA, potranno portare a sanzioni amministrative pecuniarie che variano da 4.000 a 40.000 Euro.

I soggetti obbligati dal Decreto Legislativo 102/2014 sono:

  • Le grandi imprese, cioè tutte le imprese che non sono qualificate come PMI, e tutte le imprese il cui capitale o i cui diritti di voto siano controllati, direttamente o indirettamente per almeno il 25% da organismi o enti pubblici, a titolo individuale o congiuntamente;
  • Le imprese a forte consumo di energia, cioè tutte quelle per le quali si siano verificate le seguenti condizioni:
    • Abbiano utilizzato almeno 2.4 GWh/anno di energia;
    • Il rapporto tra il costo effettivo del quantitativo dell’energia utilizzata per lo svolgimento della propria attività ed il valore del fatturato, non sia risultato inferiore al 3% nell’anno preso in considerazione.

Le Diagnosi Energetiche possono essere svolte da ESCO (Energy Service Company) e EGE (Esperto in Gestione dell’Energia) certificati rispettivamente secondo le norme UNI CEI 11352 e UNI CEI 11339. Questi soli soggetti, inoltre, sono abilitati ad accedere al meccanismo dei Certificati Bianchi (TEE – Titoli di Efficienza Energetica).

L’imminente pubblicazione delle misure dei Fondi SIE 2014-2020 della Regione Lazio, inoltre, fa sì che l’ottenere una diagnosi energetica a norma rappresenti un beneficio anche per le imprese che non hanno obblighi, ma hanno compreso che l’efficienza energetica è una strada che conduce a grandi opportunità di risparmio.

“L’efficienza energetica – conclude Scopigno – sta diventando sempre più il criterio guida delle piccole e medie imprese: maggiore sarà l’efficienza energetica da loro conseguita, maggiore in modo proporzionale sarà la possibilità di sostenere la concorrenza, anche a livello internazionale.”.

Per maggiori informazioni e per beneficiare delle opportunità previste dallo Sportello per l’Efficienza Energetica, è possibile contattare Federlazio ai seguenti recapiti:

Foto: RietiLife ©

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