GIORNATA INFORMATIVA SULL’ALCOLISMO, SUCCESSO TRA FORMAZIONE E PROTOCOLLI D’INTESA

Si è svolta, ieri, sabato, a Rieti, una Giornata Informativa sulle tematiche della alcologia, la divulgazione delle prime Linee Guida italiane elaborate dal Centro di Riferimento Alcologico della Regione Lazio (CRARL) che ha sede presso il Policlinico Umberto I di Roma e sull’attivazione del sito dedicato, (www.crarl.it) utile sia al cittadino che agli operatori socio-sanitari e che mettere in rete tutti i Servizi che a vario titolo si occupano di alcolismo.

Tra le azioni messe in campo dal CRARL rientra il Progetto SAM (Servizi Alcologia Mappati), allo scopo di mappare tutti i Servizi socio sanitari, dei  gruppi di auto – mutuo aiuto, delle associazioni di  volontariato presenti sul territorio e di metterli in Rete, grazie al sito dedicato, www.crarl.it, che permetterà di mettere in sinergia tutte le potenzialità assistenziali utili alla cura dell’alcolismo.

“Tra gli obiettivi del Progetto SAM assumono molta importanza la diffusione delle problematiche scaturite dall’abuso di alcol, l’inserimento di strumenti di ausilio innovativi, l’integrazione degli aspetti bio-psico-sociali e la divulgazione dei centri/servizi presenti sul territorio laziale” – ha dichiarato il Prof. Mauro Ceccanti, responsabile del CRARL – “e questo avviene sensibilizzando le persone interessate ad una maggiore consapevolezza dei danni causati, dal punto di vista socio-sanitario, coinvolgendo gli operatori nell’implementazione ed uso degli strumenti messi a disposizione dal CRARL, le Linee Guida, integrando in un unico ambito i nodi della rete socio-sanitaria, al fine di migliorare l’assistenza alla persona”.

Nella giornata di oggi, il CRARL ha stipulato Protocolli d’Intesa con l’Ordine dei Medici di Rieti e Provincia, il Collegio provinciale delle ostetriche di Rieti e l’associazione “Insieme si può”, per una collaborazione attiva per la divulgazione delle Linee Guida e la messa in atto di tutte le misure necessarie ad offrire un servizio utile alla persona malata di alcolismo e alla sua famiglia. Foto (archivio) RietiLife ©

 

 

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