“CHE DIO CE LA MANNE BBONA”, SIPARIO APERTO INAUGURA LA STAGIONE DEL VERNACOLO AL FLAVIO

Inizia sabato 7 novembre la stagione in vernacolo al Teatro Flavio Vespasiano. Si parte con la compagnia teatrale G.A.D. Sipario Aperto che andrà in scena con “Che Dio ce la manne bbona”, in programmazione sabato 7 novembre alle ore 21,00 e domenica 8 novembre alle ore 17,00 e alle ore 21,00.

Una commedia di Rodolfo Fallerini per la regia di Guido Marcellini, con la straordinaria partecipazione della Banda Musicale “G.Verdi” di Lisciano.

L’Autore disegna con straordinaria abilità, già sul finire degli anni ’80, l’esilarante figura del “politico fai-da-te”, facendo del candidato Diomede Sbuciafratti il vero e proprio precursore del più noto Cetto La Qualunque. L’abilità del Fallerini è quella di dipingere un personaggio che si muove spinto da un bieco opportunismo e da una facile tendenza a promesse spesso esagerate e irrealizzabili pur di ottenere voti, nell’ottica di un semplice “Tu mi voti e io ti sistemo”.

In occasione della prima i piccoli attori del laboratorio di Teatro del G.A.D. Sipario Aperto apriranno lo spettacolo con un simpaticissimo atto unico dal titolo “Li sòrdi fau … lo fume”.

Il botteghino del Teatro di via Garibaldi sarà aperto da domani, mercoledi 4 novembre, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Foto: G.A.D. Sipario Aperto ©

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