BOLLETTA DELLA LUCE, RIETI LA MENO CARA NEL LAZIO

Quanto ammonta la bolletta per l’energia consumata in Lazio? A rivelarlo un’indagine di SosTariffe.it che ha analizzato consumi e costi della regione laziale stimando il prezzo della bolletta annua della luce. Secondo l’osservatorio Roma è la città con i consumi più alti, ovvero 4199 kWh annui (+15% dal 2014) che corrispondono a quasi 1016 euro di spesa annua. Tuttavia con alcuni suggerimenti proposti da SosTariffe.it i costi possono essere tagliati in Lazio del 39%, ovvero 289 euro l’anno.Nei periodi autunnali e invernali i consumi di energia elettrica subiscono un incremento, gonfiando la bolletta della luce.

Quali sono i fattori che incidono maggiormente sul costo finale dell’energia? Quali gli accorgimenti migliori per ridurre le spese? Sapere a quanto ammontano i costi per l’energia e dove agire per ridurli è utile per non ritrovarsi con un salasso in bolletta.Per quanto riguarda il Lazio, SosTariffe.it ha cercato di stimare i consumi medi di energia elettrica in ogni città della regione, la variazione rispetto ai consumi del 2014 e i costi finali che gli utenti si ritroveranno in bolletta a fine anno per il 2015. I dati dello studio di SosTariffe.it sono riassunti nella tabella in allegato.

Nell’analisi sono stati presentati i consumi di energia medi che gli utenti diSosTariffe.it hanno indicato per ognuna delle città del Lazio nel 2014 e nel 2015. Per quest’ultima annualità è stato calcolato l’importo totale che l’utente finale pagherà nell’anno per soddisfare il fabbisogno di energia indicato. La percentuale indica la variazione di consumi riscontrata nel 2015 rispetto al 2014. Dall’analisi si evince che i consumi medi di energia nel 2015 in Lazio sono rimasti pressoché identici dal 2014 con una diminuzione di circa l’1%. Nel 2015 in regione si consumano in media circa 3380 kWh annui a nucleo familiare, contro i 3426 kWh dell’anno scorso. Secondo questa stima, dunque, nel 2015 si spenderanno circa 743,73 euro per l’energia. A Roma SosTariffe.it rileva l’aumento più alto dei consumi in regione (+15%). Oggi nella capitale si consumano circa 4199 kWh contro i 3636 kWh del 2014. Roma è dunque la città in Regione con la bolletta più cara di tutta la regione: nel 2015 si arriveranno a spendere circa 1016 euro in media a nucleo familiare. Latina è, invece, la città del Lazio più risparmiosa dato che in questa realtàSosTariffe.it registra il calo maggiore di consumi in regione: dal 2014, infatti, ladiminuzione è stata del 9%. Oggi a Latina si consumano circa 3183 kWh annui per una spesa di 678,32 euro in bolletta.Anche a Rieti la variazione del fabbisogno energetico dall’anno scorso è stata notevole: in questa città, infatti, nel 2015 si consumano mediamente circa il 6% in meno di kWh rispetto all’anno passato.

Oggi Rieti è la città con la bolletta meno cara del Lazio. Qui nel 2015 si arriveranno a spendere in media quasi 614 euro per la luce.

A pesare maggiormente sui prezzi dell’energia elettrica ci sono alcuni cattivi comportamenti individuati da SosTariffe.it durante la propria indagine. Queste abitudini possono essere tuttavia sostituite con alcuni consigli che il sito di comparazione propone per poter contenere le spese, che vengono riassunti nella seguente tabella in allegato.Rimanere nel mercato tutelato (circa il 75% delle famiglie italiane infatti ha all’attivo la tariffa di maggior tutela imposta dall’AEEGSI) e usare male l’energia concentrando i consumi di giorno pesa per circa il 12% sulle bollette in Lazio.

Secondo SosTariffe.it confrontare le tariffe per l’energia elettrica, sottoscrivere la più economica e spostare per l’80% di questi nelle fasce orarie più convenienti (di notte, nei fine settimana e giorni festivi) comporta un risparmio in questa regione di 90 euro l’anno ovvero il 12% della bolletta dell’energia.Quello che tuttavia pesa di più sulle bollette è, di certo, utilizzare male alcuni elettrodomestici. SosTariffe.it ha calcolato anche il peso degli elettrodomestici più utilizzati sul totale dei consumi medi in Lazio. Il risultato è espresso nella tabella in allegato.Nello studio sono stati analizzati i consumi degli apparecchi più diffusi e stillata una lista di buoni consigli da seguire per risparmiare:lavatrice: lavare a 60° o temperature più alte comporta un sovrapprezzo in bolletta di circa il 10%. Questo accade perché circa il 90% dell’energia elettrica utilizzata dalla lavatrice serve a riscaldare l’acqua. I consigli individuati sono quelli di lavare il più possibile a 40° oppure utilizzare pannelli solari per scaldare l’acqua. Queste due soluzioni permettono unrisparmio in Lazio di circa 45 euro all’anno ovvero il 58% dei consumi utilizzati per la lavatrice;lavastoviglie: anche l’utilizzo di questo elettrodomestico incide per circa il10% sui consumi a causa del riscaldamento dell’acqua necessaria al funzionamento. Scegliere un modello che possa caricare direttamente l’acqua calda dalla rete permette un risparmio di 26 euro, ovvero il 35% dei consumi della lavastoviglie;frigorifero: il frigorifero, anche se può non sembrare, incide per il 9% su consumi e costo bolletta annuo. Questo accade perché per spendere di meno spesso si scelgono modelli con classe energetica bassa.

Optando per un frigorifero in classe A++, invece, si possono risparmiare circa 40 euroovvero il 58% dei consumi annui per il frigorifero;illuminazione: è una delle voci di costo più variabili. Illuminare casa con 10 lampadine a basso consumo incide per circa l’8% dei consumi. Il consiglio più efficace in questo caso è passare a lampade a LED, risparmiando circa44 euro, ovvero il 73% dei consumi per l’illuminazione;ferro da stiro: ha un consumo piuttosto elevato e pesa per circa il 6% dei consumi. L’unico modo per risparmiare è ridurre l’utilizzo del 50%, grazie ad alcuni accorgimenti: stendere bene il bucato per ridurre le pieghe, non lasciare il ferro acceso inutilmente, accumulare più capi e stirarli insieme per ridurre l’utilizzo, cominciare dalle cose da stirare a freddo mentre il ferro si scalda e poi passare a quelle ad alta temperatura e infine, staccare il ferro di stiro mentre si finisce con le ultime robe, stirando a bassa temperatura mentre l’apparecchio si raffredda. In questo modo si possono risparmiare circa 23 euro.asciugatrice in classe B: comporta il 4% dei consumi, ma scegliere unapparecchio di classe superiore può permettere un risparmio di oltre il 60% (in Lazio circa 21 euro annui).

Anche il modello a pompa di calore evita la dispersione di aria calda riducendo il consumo energetico fino al 50% rispetto alla classe A.SosTariffe.it ha stimato che applicando tutti questi consigli gli utenti in Lazio potrebbero risparmiare circa 289 euro all’anno, che corrisponde a circa il 39% della bolletta media.I dati sono stati estrapolati da SosTariffe.it grazie allo strumento di comparazione dell’energia elettrica che permette sia di individuare il proprio consumo annuo di luce che di confrontare i prezzi delle offerte dei principali fornitori di energia attivi in Italia: http://www.sostariffe.it/energia-elettrica/. Foto: RietiLife (c)

 

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