“IL MIO COMPAGNO VUOLE BUTTARSI NEL VELINO”, LO SALVA UN POLIZIOTTO

Un agente di Polizia, coadiuvato da altri tre colleghi, ha salvato un 50enne reatino che ha tentato di gettarsi nel Velino. I fatti risalgono a ieri sera, dopo le 19. Il 50enne, ubriaco e dopo aver litigato con la convivente, ha lasciato la propria abitazione e si è diretto sull’argine del fiume, a ponte Giovanni XXIII. Le sue intenzioni erano evidenti e ribadite, in seguito, anche agli agenti di Polizia: farla finita e gettarsi nel fiume. La convivente, preoccupata, ha chiamato il 113: “correte, il mio compagno vuole gettarsi nel Velino” ha detto la donna alla Polizia. Dopo la chiamata, due volanti si sono immediatamente portate sul posto ed hanno trovato l’uomo, in evidente stato confusionale, oltre il muretto di protezione sull’argine del fiume. Gli agenti, con estrema cautela, hanno cercato di dissuadere il 50enne e man mano si sono avvicinati a lui. In un momento di distrazione, l’assistente capo della Polizia di stato Sandro Iacuitto ha afferrato il 50enne e lo ha trascinato in una zona più sicura, sventando così l’estremo gesto del reatino. Insieme a Iacuitto, a salvare l’uomo che voleva gettarsi nel fiume, anche il Sovrintentende Claudio Filippi, l’assistente capo Rocco Ceci e l’assistente Simone Margutti. L’uomo in seguito è stato accompagnato sul Ponte Giovanni XXIII e soccorso da un’ambulanza del 118. I sanitari ne hanno disposto il ricovero al reparto Diagnosi e Cura. Foto (archivio) RietiLife ©

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