FUORI LE MURA – LA LAZIO BATTE 1-0 IL BAYER LEVERKUSEN NEI PLAYOFF DI CHAMPIONS / FOTOGALLERY

La Lazio batte il Bayer Leverkusen nell’andata dei playoff di Champions League ed è vicina a giocarsi la fase a gironi. Negli scatti di RietiLife  la serata dell’Olimpico e la gioia dei biancocelesti. Tanti i reatini allo stadio. Foto: Roma,  Emiliano GRILLOTTI ©

(dalla Gazzetta dello Sport) Vince la Lazio con tanto cuore e molta sofferenza. Nell’andata del playoff di Champions col Leverkusen la differenza la fa Keita. Il ventenne spagnolo, che dopo la panchina nella Supercoppa con la Juve aveva chiesto di esser ceduto, segna il gol-vittoria al 32’ della ripresa con un’azione in velocità. Era subentrato a Klose, infortunato, dopo l’intervallo e il suo gol è preziosissimo per i biancocelesti in vista del ritorno in Germania del 26 agosto.

DUE PALI — Pioli deve rinunciare allo squalificato Radu e agli infortunati Marchetti, Djordjevic e Braafheid. Recupera De Vrij. Non è al meglio Gentiletti che parte dalla panchina: c’è Mauricio al suo posto in difesa, dove arretra Lulic per ricoprire la fascia sinistra. A metà campo Onazi vince la concorrenza di Milinkovic e Cataldi. Schmidt può schierare Bender che è stato in dubbio fino all’ultimo. Avvio ad alta tensione. Berisha indeciso su un’incursione di Kiessling, libera Basta, poi è pericolosa la Lazio con una botta di Lulic deviata in angolo. La squadra di Pioli cerca di forzare subito i tempi, ma è del Bayer la prima ghiotta occasione: al 23’ Bellarabi si proietta sulla sinistra, salta Basta e calcia di poco alto. Subito dopo Berisha anticipa Son. Emerge una migliore condizione del Leverkusen che la 26’ colpisce il palo con una rasoiata da 25 metri di Bender. Trenta secondi dopo, verticalizzazione di Felipe Anderson per Klose che si allunga il pallone sull’uscita di Leno e in scivolata timbra il palo esterno. La partita si scuote anche se resta equlibrata. Lazio molto tesa ma soprattutto imprecisa in molti disimpegni, Bayer attento e falloso. Papadopoulos e Wendell (già ammonito) vengono graziati da Eriksson dopo fallacci su Felipe Anderson. L’ultimo brivido prima dell’intervallo lo regala Çalhanoglu: vede Berisha fuori posizione e da sessanta metri ci prova: pallone di poco fuori.

IL SORPASSO — Nel secondo tempo Pioli deve fare a meno di Klose, che si è infortunato nell’azione in cui ha colpito il palo: probabile stiramento. Schmidt avvicenda Son con Mehmedi. Al centro dell’attacco laziale va Keita che si mette subito in mostra. Al 3’ sguscia in area, Tah cerca di fermarlo e poi interviene Leno tra le proteste della Lazio. All’8’ debutta in biancoceleste Milinkovic chiamato a rilevare Onazi per dare nuove risorse al centrocampo. Leverkusen insidioso all’11’: bolide su punizione di Çalhanoglu ribattuto da Berisha. Poco dopo, invece, sciupa invece Keita davanti a Leno, mentre sfiora il palo Mehmedi sulla replica tedesca. Al 26’ annullato un gol al Bayer: Çalhanoglu calcia, Kiessling in fuorigioco spinge il pallone in porta. La Lazio si rianima: un spunto di Anderson innesca Kieta in area che prede l’attimo e si fa ipnotizzare da Leno. La Lazio fatica a tenere il passo del Bayer: ma al 32’ Keita cattura un pallone sfuggito a Papadopoulos e si fa mezzo campo saltando Tah in velocità prima di infilare con un diagonale radente Leno in uscita: palla sul palo e poi nel sacco. Olimpico in festa, Keita abbracciato dai compagni sotto la Curva Nord. Il Leverkusen cerca di reagire ma senza graffiare. La Lazio perde De Vrij che esce in barella dopo un contrasto aereo con Kiessling: al suo posto entra Gentiletti. Cinque minuti di recupero con Anderson che fallisce il raddoppio (Candreva, libero in area, impreca per il mancato passaggio). La vittoria della Lazio è tutta nel volto raggiante di Keita. Foto: Roma,  Emiliano GRILLOTTI ©

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