TORNEO DI CALCIOTTO TRA MIGRANTI: COPPA AL MALI-GUINEA

Termina con la vittoria di Mali-Guinea il Memorial Daniel Tewelde – Torneo di calciotto, organizzato dall’ARI onlus (Associazione Rieti Immigrant – provincia), che si è svolto al Pattinodromo (Rieti) dal 22 al 29 luglio. Contro l’Africa sono stati decisivi i calci di rigori (4-3) dopo che i tempi regolamentari erano terminati 3-3. La squadra del Mali-Guinea è stata premiata dal Capo di Gabinetto della Prefettura di Rieti D’Amico Emanuele che ringraziamo per la sua presenza.

Il terzo posto se lo è aggiudicato il Senegal (4-0) che ha incontrato la Nigeria. Il premio fair play è stato assegnato all’Asia. La partecipazione della squadra Asia è stata molto apprezzata al pubblico, anche se per i giocatori è stato un primo approccio al gioco del calcio. Nei Paesi di provenienza dei giocatori asiatici (Pakistan, Bangladesh, Nepal, Afghanistan) infatti è popolare il cricket e il calcio non è praticato.

Nelle semifinali di martedì 28 luglio invece si erano affrontati Mali-Guinea vs Nigeria (7-6 ai rigori) e Sengal vs Africa (2-4 ai rigori).

Il premio per il capocannoniere è andato a CAMARA Alassan (Mali-Guinea) con 11 goal. Seguono nella classifica cannonieri THIAM Samba (Senegal) con 6 goal, BERE Abdoul, FOFANA Ibrahim (Mali-Guinea), KANTE Ibrahim (Senegal) e SOUSSO Youssoufh (Africa) con 4 goal a testa.

Il Torneo di calciotto, organizzato dall’ARI onlus (Associazione Rieti Immigrant – provincia), ha visto protagonisti richiedenti asilo e rifugiati presenti nella provincia di Rieti, ma anche alcuni provenienti da Roma, molti dei quali ospiti di diversi progetti di accoglienza.

I giocatori, che hanno vissuto con accesa partecipazione tutte le fasi del Memorial, si sono organizzati in 8 squadre divise in 2 gironi.
Hanno fatto parte del Girone A: Africa, Asia, Gambia 2 e Mali.
Il Girone B invece è stato composto da: Gambia 1, Mali-Guinea, Nigeria e Senegal.

IL TORNEO – Con il Memorial Daniel Tewelde l’ARI onlus ha voluto ricordare Daniel Tewelde, un giovane 22enne rifugiato eritreo arrivato a Rieti nel 2008 e trovato morto in un bosco di Cantalice (Rieti) il 20 luglio 2010 e onorare la la memoria delle migliaia di giovani vite che ogni anno vanno perse inseguendo il sogno di una vita migliore in Europa.

Si ringraziano per la partecipazione e la collaborazione: la Prefettura di Rieti, lo staff dell’ARI onlus, l’assistente tecnico MASSIMI Fabrizio, Aria sport Rieti ssd, Consorzio di soc. coop. Pegaso sit, Coop. SMA, Consorzio di coop. Te.Sa., Ge.Ho.Ris. srl. Foto: Ari Onlus ©

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