SERIE A2: OGGI LA FESTA ALLE 19, POI BISOGNA PROGRAMMARE / IL COMMENTO

Nella foto, la targa consegnata alla Npc Rieti per la promozione in serie A2.

(di Gianluca Martini) Sofferenza è stata la parola chiave della giornata di ieri. Sofferenza nel viaggio dal capoluogo sabino a Forlì, 3 ore di macchina sotto i 33° del sole di giugno. Sofferenza negli ultimi minuti del match, condotto da Rieti per 25′ e dominato poi da Marulli nei restanti 15′. Fiato sospeso sull’ultimo libero, 3.000 bolognesi a tifare contro ma la gioia, così, è ancora più grande.

A distanza di 6 anni, nel giorno del Santo più amato dai reatini, la Npc Rieti del presidente Cattani riporta il basket di alto livello nel capoluogo sabino, quel basket che la città merita per la sua storia e per quello che ha rappresentato negli anni. Esplode la festa a Forlì, esplode la festa di Cattani che in lacrime non riesce ancora a credere a quello che è successo. Abbraccia tutti il presidente, forse davvero li ha abbracciati tutti e 700, i tifosi giunti in Romagna al suo fianco. Il successo è tutto suo, di un imprenditore troppo innamorato del basket e che ora andrà sostenuto, non solo a parole ma anche e soprattutto con fatti concreti.

È il successo di Luciano Nunzi, condottiero sempre con le idee chiare, allenatore di esperienza alla terza promozione in carriera, “la più bella” dirà in sala stampa. È il successo dei tifosi, di quei 700 e passa che hanno tenuto testa alla grande alla Fossa dei Leoni bolognese, di quei tifosi che non hanno esitato ad appoggiare un presidente carismatico e passionale ma sempre sincero e pragmatico come Cattani.

Oggi è tempo di festeggiare (alle 19 al PalaSojourner) ma nei prossimi giorni si dovrà giocoforza tornare a lavoro, la serie A2 merita programmazione ed attenzione. Da parte di tutti. Foto: Npc Rieti ©

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