AUTORIZZAZIONI NCC A GRECCIO, IN 76 VERSO IL PROCESSO PER CONCORSO IN ABUSO D’UFFICIO

Su delega della Procura della Repubblica di Rieti, i carabinieri della locale compagnia, supportati nella fase esecutiva dalle compagnie competenti per territorio e dalla squadra vetture della polizia locale di Roma Capitale, hanno eseguito 76 notifiche di avviso conclusione indagini preliminari nei confronti di altrettanti indagati e hanno dato esecuzione al decreto, emesso dal gip del locale tribunale, per il sequestro di 67 documenti di circolazione. L’indagine avviata nel 2011 dalla procura del capoluogo sabino è nata a seguito di un esposto per dei rilasci di autorizzazioni di noleggio con conducente emessi da funzionari del comune di Greccio.

Gli accertamenti ed i riscontri susseguitisi nel tempo hanno permesso all’autorità giudiziaria inquirente di emettere 76 avvisi di conclusione indagini nei confronti di altrettante persone, resesi responsabili, di concorso in abuso di ufficio, mentre per il funzionario del comune sono state contestate anche ipotesi di reato quali falso materiale ed ideologico commesso da un pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni. La particolare attività ha portato al sequestro di 67 documenti di circolazione di autovetture in uso agli indagati e collegate con l’autorizzazione oggetto dell’indagine.

Dal 9 giugno i militari della compagnia di Rieti hanno operato con il determinante supporto dei colleghi delle compagnie di Roma Casilina, Roma Cassia, Ostia, Roma piazza Dante, Roma Trastevere, Rma Parioli, Roma Eur, Roma San Pietro, Roma Trionfale, Roma Montesacro, Tivoli, Pomezia, Civitavecchia, Frascati, Monterotondo, Colleferro, Bracciano, Velletri, Palestrina, Nola (Napoli). Infatti, mentre i comandi competenti per territorio raggiungevano i domicili degli indagati, il dipendente Nor, supportato dalla squadra vetture della polizia locale di Roma capitale, determinante per la conoscenza dei soggetti e delle località dove esercitavano la professione, operava nei grandi scali della capitale per il rintraccio degli indagati non presenti all’atto del controllo nelle abitazioni.

Oltre alla grande mole di lavoro terminata in tempi più che ragionevoli, si è riusciti a gestire la delicata situazione dei sequestri dei documenti di circolazione, poiché la maggior parte dei controlli è avvenuta mentre gli indagati si recavano sul posto di lavoro o stavano trasportando la clientela. (da comunicato dei CarabinieriFoto: RietiLife ©

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