MULTE ANNULLATE, ARAGONA ASSOLTO: “GIOIA SOFFOCATA DALLA CONDANNA DI VALENTINI”

Il Giudice monocratico Enrica Ciocca ha scritto la parola fine sul processo che ha visto coinvolto l’ex Comandante della Polizia Municipale Enrico Aragona, iscritto nel registro degli indagati per abuso d’ufficio e falso ideologico e poi rinviato a giudizio per il solo reato di falso ideologico. Già in sede di udienza preliminare, infatti, il Giudice Fanelli aveva stralciato archiviandolo il più rilevante abuso d’ufficio. I fatti risalgono al 2010 quando Aragona ed il suo capo reparto Uliana Valentini furono alla ribalta della cronaca per aver annullato delle ingiunzioni di pagamento peraltro adottate proprio nel corso della gestione Aragona.

Il coinvolgimento di un imprenditore, di un politico e di un rappresentante della Curia fece immediatamente presagire ad una sorta di cupola affaristica incardinata presso il Comando di via Foresta. La storia processuale invece, si e’ conclusa dopo una lunga fase dibattimentale con una assoluzione per il Comandante Aragona che aveva sempre professato la sua estraneità dai fatti di causa. Condannata invece a 9 mesi di reclusione con il riconoscimento delle attenuanti generiche e pena sospesa per il Maggiore Valentini che in qualità di responsabile del procedimento non e’ riuscita a far valere la linea difensiva della mancanza del dolo generico, elemento soggettivo necessario per qualificare il reato.

“Una gioia soffocata dalla condanna di Uliana – scrive Aragona su facebook – Io che conosco perfettamente la straordinaria professionalità ed il rigore morale dell’ufficiale sono certo che saprà far valere le proprie ragioni in appello. La strada per scrivere la verità di questi ultimi tre anni e’ ancora lunga ed i cadaveri che si raccoglieranno non saranno certo i nostri”. Foto (archivio) RietiLife ©

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