RIFUGIO ANTIAEREO, PARIBONI: “RECUPERARE UN LUOGO CHE APPARTIENE ALLA STORIA DELLA CITTÀ”

Il vicesindaco Emanuela Pariboni interviene sul sopralluogo dei Vigili del Fuoco al rifugio antiaereo (leggi).

“Desidero ringraziare il Comando provinciale dei Vigili del fuoco, il Gruppo speleo le talpe “F. Ermini” di Rieti e il Gruppo grotte e forre “F. De Marchi” de L’Aquila, per il lavoro compiuto mercoledì che ha consentito di riportare alla luce l’intero percorso del rifugio antiaereo sottostante le piazze centrali.

Il materiale video-fotografico raccolto ci consentirà, insieme a Legambiente, di studiare al meglio la possibile riapertura al pubblico del lungo cunicolo che si snoda tra via San Pietro Martire e via Potenziani.

 

Le immagini girate dai Vigili del fuoco, che nell’arco di diverse ore, e aprendo un varco nel muro che impediva di visitare un’ampia parte del rifugio, mostrano che l’opera è ben conservata, così come parte degli arredi e del vecchio impianto elettrico. Attualmente è possibile accedere al rifugio solo attraverso il pozzetto riemerso davanti al Grottino durante i lavori del Plus, ma d’intesa con il Demanio valuteremo la possibilità di trovare una via più agevole attraverso uno dei cinque accessi presenti.

 

L’idea è quella di recuperare un luogo che appartiene alla storia della nostra città, conosciuto solo a chi ne fece utilizzo durante la Seconda Guerra mondiale, al fine di restituirlo alle nuove generazioni affinché non dimentichino le proprie radici.” Foto (archivio) RietiLife ©

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