SORPRESO CON LA BICI RUBATA, FUGGE A PIEDI E SCAVALCA LE SBARRE IN VIALE MARAINI: PRESO

(di Matteo Carrozzoni) Non sono bastati il romanzo di Bartolini, il film di De Sica e la canzone dell’omonimo gruppo a sdoganare i ladri di biciclette, la cui attività, pur potendo sembrare romantica, rimane comunque illegale e ha portato all’arresto due nigeriani, colti sul fatto questa mattina a Rieti. Oggetto della sottrazione illecita la bicicletta di una signora reatina che, come ogni mattina, si era recata al centro commerciale I Cubi di Villa reatina per fare la spesa, trovando all’uscita l’amara sorpresa. Raggiunto telefonicamente dalla signora, il figlio cicloamatore, che si trovava in località Terria con la bici da corsa, è rientrato in città nella speranza di ritrovare, con un po’ di fortuna, il maltolto. LA TESTIMONIANZA “Imboccata via Cintia – afferma il figlio della signora – ho notato all’imbocco di via di Mezzo un ragazzo su una bici che sembrava quella di mia madre, fermo a parlare con un’altra persona. Avvicinatomi per chiedere dove avesse preso quel mezzo, il giovane ha iniziato a parlare in inglese, fingendo di non capirmi, poi ha cominciato a dare in escandescenze fino a lanciarmi addosso la bici, che era proprio quella rubata, per poi darsi alla fuga. Lasciate entrambe le bici in custodia in un negozio, i cui proprietari avevano assistito alla scena, ho inseguito i fuggitivi fino in viale Maraini. Essendo il chiuso il passaggio a livello, uno dei due ha saltato le sbarre per dileguarsi dall’altro lato della ferrovia mentre l’altro si è fermato cercando di confondersi tra le persone che attendevano il passaggio del treno. Ho così chiamato il 113 e l’arrivo tempestivo delle volanti ha permesso di arrestare immediatamente il primo e di rintracciare in poco tempo il fuggitivo. Una volta in caserma i due sono risultati essere due nigeriani con regolare permesso di soggiorno – conclude il cicloamatore – che immagino saranno immediatamente rilasciati”. Foto: RietiLife ©

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