EXPO 2015 SBARCA IN SABINA, ECCO IL PROGETTO “TERRITORI CAPACI DI FUTURO”

(di Matteo Carrozzoni) Il territorio reatino incontra Expo 2015 ospitandolo direttamente in sabina. E’ stato infatti presentato questa mattina, al mercato di Frasso Sabino-Osteria Nuova, presso il nuovo centro informativo della Provincia, il progetto “Territori capaci di futuro”: cibo, cultura e turismo in provincia di Rieti, collegato ai temi e alla filosofia di Expo 2015 e sostenuto dal Bando di Expo 2015 nel Lazio. Presenti il vice Presidente della Provincia Enzo Antonacci, che ha aperto la conferenza, il sindaco di Rieti Simone Petrangeli, che ha voluto sottolineare l’importanza sia dell’uso dei prodotti tipici per la promozione del territorio e della sua storia sia del lavoro sinergico tra enti diversi, cosa non sempre facile. Particolarmente interessante l’intervento del professor Tersilio Leggio che ha illustrato alcune ricette, sia sconosciute che di dominio pubblico, come la ben nota mostarda, la cui prima attestazione storica risale ad un documento reatino del 1263, da cui anche il cognome molto diffuso in città o come l’ormai sparito pasticcio di gamberi di fiume, molto amato da San Francesco, che situazioni come l’Expo potrebbero aiutare a riportare nelle tavole, da cui è assente da secoli. Ricco di informazioni e particolarità anche l’intervento del geologo Leonida Carrozzoni, che riportando stralci del suo libro “La geologia del fagiolo a pisello di Colle di Tora”, ha spiegato origini, metodi di coltivazione e proprietà di un legume raro, costoso e molto apprezzato. A seguire i sindaci di Rivodutri e Petrella Salto hanno svelato anche il lato della nostra provincia legato all’itticultura. A chiudere l’incontro è stato il consigliere regionale Daniele Mitolo che ha sottolineato come il bando regionale ed i progetti ad esso collegati abbiano colto nel segno offrendo al territorio una grande possibilità, che può essere sfruttata solo mettendo a sistema tutte le eccellenze, che da sole non possono trovare la forza di emergere. Nell’occasione è stato illustrato il calendario della manifestazione ed i numerosi appuntamenti che da maggio ad ottobre contribuiranno alla promozione delle nostre eccellenze che saranno nell’ordine: il 24 maggio a Rocca Sinibalda per carne, salumi e vino; il 28 giugno  a Varco Sabino per i formaggi; il 19 luglio a Petrella Salto per il pesce d’acqua dolce; il 23 agosto a Fiamignano per la lenticchia di Rascino; il 29 agosto a Borgorose per la birra artigianale; il 27 settembre a Rivodutri per la trota reatina; il 25 ottobre a Colle di Tora per il fagiolo a pisello ed il 31 ottobre a Pescorocchiano per castagne e tartufi. Tutti questi prodotti si potranno trovare anche al mercato di Frasso Sabino nell’area Expo ogni prima domenica del mese. A sostenere l’importante progetto sono la Comunità montana del Salto-Cicolano, la comunità montana del Turano, l’istituto Alberghiero di Rieti e i Comuni di Frasso Sabino, Petrella Salto, Roccasinibalda, Colle di Tora, Longone Sabino, Fiamignano, Borgorose, Marcetelli, Varco Sabino, Concerviano, Pescorocchiano, Rivodutri, la Provincia, la cooperativa sociale Campagna Sabina, l’azienda Ferrari Farm, la Cna di Rieti, le associazioni di produttori, e altre associazioni culturali e sociali. Foto: CARROZZONI ©

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